Il fulcro di questo lavoro è il Venice Open Stage, un festival internazionale di teatro dedicato agli allievi di scuole, accademie ed università. Nato in seno all’Università IUAV di Venezia nell’ambito dei laboratori finali di teatro destinati agli studenti del triennio, si è gradualmente aperto alla città, divenendo un evento ricorrente che coinvolge ancora oggi, da oltre sei anni, il tessuto urbano del sestiere di Dorsoduro, nello specifico Campazzo San Sebastiano. Un tipico campo veneziano diventa così non solo teatro all’aperto, ma anche luogo di scambio e di crescita professionale per tutti i giovani coinvolti. Il festival, infatti, è organizzato, su base volontaria, da uno staff composto da studenti ed ex-studenti ed è destinato agli allievi provenienti dalle più prestigiose scuole ed accademie di recitazione. Dopo una breve descrizione del contesto che ha portato alla nascita del Venice Open Stage, questo lavoro intende fornire una disamina delle principali attività che stanno alla base della sua ideazione, organizzazione e realizzazione. In un’ottica di analisi e valutazione particolare risalto viene dato non solo a tutte le buone pratiche che nel corso degli anni hanno permesso al progetto di strutturarsi e di ritagliarsi uno spazio all’interno dell’intrattenimento estivo della città, ma anche alle varie criticità che sono emerse dallo studio sul campo. Lo scopo del lavoro è infatti quello di cercare una o più soluzioni per minimizzarle e fornire una guida che possa permettere al festival di esprimere al meglio il suo potenziale.

Venice Open Stage, Festival Internazionale del Teatro delle Università e delle Accademie - Analisi, valutazione e possibili sviluppi

Moceri, Giacomo
2019/2020

Abstract

Il fulcro di questo lavoro è il Venice Open Stage, un festival internazionale di teatro dedicato agli allievi di scuole, accademie ed università. Nato in seno all’Università IUAV di Venezia nell’ambito dei laboratori finali di teatro destinati agli studenti del triennio, si è gradualmente aperto alla città, divenendo un evento ricorrente che coinvolge ancora oggi, da oltre sei anni, il tessuto urbano del sestiere di Dorsoduro, nello specifico Campazzo San Sebastiano. Un tipico campo veneziano diventa così non solo teatro all’aperto, ma anche luogo di scambio e di crescita professionale per tutti i giovani coinvolti. Il festival, infatti, è organizzato, su base volontaria, da uno staff composto da studenti ed ex-studenti ed è destinato agli allievi provenienti dalle più prestigiose scuole ed accademie di recitazione. Dopo una breve descrizione del contesto che ha portato alla nascita del Venice Open Stage, questo lavoro intende fornire una disamina delle principali attività che stanno alla base della sua ideazione, organizzazione e realizzazione. In un’ottica di analisi e valutazione particolare risalto viene dato non solo a tutte le buone pratiche che nel corso degli anni hanno permesso al progetto di strutturarsi e di ritagliarsi uno spazio all’interno dell’intrattenimento estivo della città, ma anche alle varie criticità che sono emerse dallo studio sul campo. Lo scopo del lavoro è infatti quello di cercare una o più soluzioni per minimizzarle e fornire una guida che possa permettere al festival di esprimere al meglio il suo potenziale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/1589