Il principio di sharing economy, o economia collaborativa, consiste nel promuove nuove forme di consumo orientate all’utilizzo e non all’acquisto di un bene o servizio: l’ascesa di questo modello di business, in particolare negli ultimi anni, sta da un lato incentivando lo sviluppo dell’economia circolare e dall’altro cambiando le dinamiche standard e le strategie d’azione delle imprese. Il vehicle sharing è sinonimo di risparmio, comodità e sostenibilità: i consumatori vogliono potersi muovere nelle città in libertà e senza attrito, usufruendo e combinando anche più mezzi di trasporto per un unico spostamento. Aumenta il numero di automobilisti che scelgono di rinunciare all’acquisto dell’auto privata, avvicinandosi piuttosto alle diverse forme di condivisione dei servizi di mobilità. Il settore automotive è stato fino al 2018 il traino del settore manifatturiero globale, dopo una costante ed inarrestabile crescita partita dagli anni subito successivi alla crisi economico-finanziaria del 2008. Ma come stanno cambiando le dinamiche in conseguenza alla pandemia di COVID-19? Seppur il comportamento dei consumatori sia stato studiato ed analizzato per decenni, ancora poco si conosce delle modalità di consumo basate sull’accesso: quali sono le variabili che più incidono sull’agire degli individui in relazione all’utilizzo di mezzi di mobilità condivisa? Questa ricerca si propone di analizzare le teorie che studiano i processi di formazione del comportamento, oltre che analizzare i dati sul mercato dell’auto, sul car sharing e sugli altri servizi di mobilità condivisa, per confrontarli poi con i risultati ottenuti da un questionario, allo scopo di comprendere meglio le determinanti al comportamento per i servizi di sharing mobility.

Utilizzo e non possesso dell’auto: le determinanti alla Sharing Mobility durante la pandemia COVID-19

Vanin, Matteo
2022/2023

Abstract

Il principio di sharing economy, o economia collaborativa, consiste nel promuove nuove forme di consumo orientate all’utilizzo e non all’acquisto di un bene o servizio: l’ascesa di questo modello di business, in particolare negli ultimi anni, sta da un lato incentivando lo sviluppo dell’economia circolare e dall’altro cambiando le dinamiche standard e le strategie d’azione delle imprese. Il vehicle sharing è sinonimo di risparmio, comodità e sostenibilità: i consumatori vogliono potersi muovere nelle città in libertà e senza attrito, usufruendo e combinando anche più mezzi di trasporto per un unico spostamento. Aumenta il numero di automobilisti che scelgono di rinunciare all’acquisto dell’auto privata, avvicinandosi piuttosto alle diverse forme di condivisione dei servizi di mobilità. Il settore automotive è stato fino al 2018 il traino del settore manifatturiero globale, dopo una costante ed inarrestabile crescita partita dagli anni subito successivi alla crisi economico-finanziaria del 2008. Ma come stanno cambiando le dinamiche in conseguenza alla pandemia di COVID-19? Seppur il comportamento dei consumatori sia stato studiato ed analizzato per decenni, ancora poco si conosce delle modalità di consumo basate sull’accesso: quali sono le variabili che più incidono sull’agire degli individui in relazione all’utilizzo di mezzi di mobilità condivisa? Questa ricerca si propone di analizzare le teorie che studiano i processi di formazione del comportamento, oltre che analizzare i dati sul mercato dell’auto, sul car sharing e sugli altri servizi di mobilità condivisa, per confrontarli poi con i risultati ottenuti da un questionario, allo scopo di comprendere meglio le determinanti al comportamento per i servizi di sharing mobility.
2022-03-29
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