Le correlazioni fra un autore come Italo Calvino e la scienza sono spesso oggetto di numerose indagini e motivo di studio di vari manuali e antologie. L’obiettivo della presente tesi è quello di osservare tali connessioni principalmente dal punto di vista fisico e matematico, nell’intenzione di fornire un nuovo e diverso approccio alla narrativa e alla saggistica calviniana. Partendo da un primo capitolo introduttivo, nel quale vengono presi in considerazione i principali casi di convergenza fra letteratura e scienza in autori italiani e stranieri, si passa poi ad un’analisi più attenta su tre opere calviniane, quali Le Cosmicomiche, Il castello dei destini incrociati e Palomar. Gli aspetti matematici analizzati riguardano i concetti di entropia, macchina di Turing, infinito e rapporto spaziotemporale.
L'entropia dell'infinito. La narrativa e la saggistica di Italo Calvino.
Padovan, Chiara
2013/2014
Abstract
Le correlazioni fra un autore come Italo Calvino e la scienza sono spesso oggetto di numerose indagini e motivo di studio di vari manuali e antologie. L’obiettivo della presente tesi è quello di osservare tali connessioni principalmente dal punto di vista fisico e matematico, nell’intenzione di fornire un nuovo e diverso approccio alla narrativa e alla saggistica calviniana. Partendo da un primo capitolo introduttivo, nel quale vengono presi in considerazione i principali casi di convergenza fra letteratura e scienza in autori italiani e stranieri, si passa poi ad un’analisi più attenta su tre opere calviniane, quali Le Cosmicomiche, Il castello dei destini incrociati e Palomar. Gli aspetti matematici analizzati riguardano i concetti di entropia, macchina di Turing, infinito e rapporto spaziotemporale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
840303-1174838.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.12 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.12 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/15698