La nostra tesi tratta del paradosso secondo cui, nonostante il francese sia una lingua internazionale, ancora oggi la didattica del FLS in Italia non prende in considerazione la sua dimensione mondiale e continua a essere praticata secondo un paradigma alquanto franco-centrato, ossia limitandosi a considerare la lingua e la cultura puramente francesi. I primi due capitoli dimostrano l’esistenza effettiva di tale problema. Infatti, offrendo una descrizione delle origini, della diffusione e delle variazioni della lingua francese, il primo capitolo evidenzia la sua presenza pluriforme a livello mondiale. Il secondo, tuttavia, illustra che il suo insegnamento/apprendimento nei cicli educativi pre-universitari italiani è caratterizzato da un francocentrismo tanto culturale quanto linguistico: analizzando i manuali di francese più utilizzati nelle scuole secondarie di I grado e nei licei linguistici dei capoluoghi italiani, abbiamo constatato la carenza di riferimenti culturali sulla francofonia e l’assenza di una seria integrazione riguardante le variazioni linguistiche. Ecco perché, allo scopo di promuovere la creazione di manuali per il FLS decentralizzati e integranti la dimensione sociolinguistica del francese, esponiamo nel terzo capitolo quali sarebbero i vantaggi di un tale rinnovo e quali sarebbero delle piste didattiche possibili.
Le français : une langue mondiale dont l’enseignement/apprentissage demeure franco-centré et mononormatif. Pour une méthode de FLE décentralisée et ouverte aux variations
Marangoni, Giacomo
2019/2020
Abstract
La nostra tesi tratta del paradosso secondo cui, nonostante il francese sia una lingua internazionale, ancora oggi la didattica del FLS in Italia non prende in considerazione la sua dimensione mondiale e continua a essere praticata secondo un paradigma alquanto franco-centrato, ossia limitandosi a considerare la lingua e la cultura puramente francesi. I primi due capitoli dimostrano l’esistenza effettiva di tale problema. Infatti, offrendo una descrizione delle origini, della diffusione e delle variazioni della lingua francese, il primo capitolo evidenzia la sua presenza pluriforme a livello mondiale. Il secondo, tuttavia, illustra che il suo insegnamento/apprendimento nei cicli educativi pre-universitari italiani è caratterizzato da un francocentrismo tanto culturale quanto linguistico: analizzando i manuali di francese più utilizzati nelle scuole secondarie di I grado e nei licei linguistici dei capoluoghi italiani, abbiamo constatato la carenza di riferimenti culturali sulla francofonia e l’assenza di una seria integrazione riguardante le variazioni linguistiche. Ecco perché, allo scopo di promuovere la creazione di manuali per il FLS decentralizzati e integranti la dimensione sociolinguistica del francese, esponiamo nel terzo capitolo quali sarebbero i vantaggi di un tale rinnovo e quali sarebbero delle piste didattiche possibili.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/15387