L'elaborato si prefigge lo scopo di descrivere il reato di rapimento a fine di matrimonio, che, tra il XVI ed il XVII secolo, risultava essere una pratica sociale diffusa nei territori della Serenissima. In particolare, all'interno dell'elaborato è stato proposto un caso esemplificativo di tale situazione: il processo contro Benetto Danfo padovano ed i suoi complici per il rapimento a fine di matrimonio di Pasquina di Pasquini della Battaglia. Tale processo, che fu istruito dalla Corte pretoria di Padova con delega del rito inquisitorio del Consiglio dei dieci, oltre a mettere in risalto la pratica sociale del rapimento a fine di matrimonio, evidenzia le modalità di amministrazione della giustizia penale nello Stato da Terraferma veneto messe in atto dalla Serenissima.
Il rapimento di Pasquina: un processo inquisitorio del Consiglio dei dieci all'inizio del Seicento
Santin, Arianna
2017/2018
Abstract
L'elaborato si prefigge lo scopo di descrivere il reato di rapimento a fine di matrimonio, che, tra il XVI ed il XVII secolo, risultava essere una pratica sociale diffusa nei territori della Serenissima. In particolare, all'interno dell'elaborato è stato proposto un caso esemplificativo di tale situazione: il processo contro Benetto Danfo padovano ed i suoi complici per il rapimento a fine di matrimonio di Pasquina di Pasquini della Battaglia. Tale processo, che fu istruito dalla Corte pretoria di Padova con delega del rito inquisitorio del Consiglio dei dieci, oltre a mettere in risalto la pratica sociale del rapimento a fine di matrimonio, evidenzia le modalità di amministrazione della giustizia penale nello Stato da Terraferma veneto messe in atto dalla Serenissima.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/15366