L’obiettivo del presente studio è quello di indagare l’ipotesi di Sapir-Whorf, nota anche come ipotesi della relatività linguistica, nel bilinguismo simultaneo e nel bilinguismo consecutivo. Attraverso un inquadramento generale del fenomeno del bilinguismo, delle sue diverse forme, di come avviene lo sviluppo linguistico nei bilingui e se esso differisca o meno da quello dei monolingui, vengono approfondite due differenti tipologie di bilinguismo infantile, ovvero il bilinguismo simultaneo e il bilinguismo consecutivo. In particolare, tenendo conto delle differenze tra questi due tipi di bilinguismo e delle cause che stanno alla base delle stesse (questioni di tipo neurologico, cognitivo, età di acquisizione, contesto, ecc), si cerca di comprendere come si configurano gli schemi cognitivi e culturali nei bilingui simultanei e nei bilingui consecutivi. Nel presente lavoro di tesi, l’ipotesi di Sapir-Whorf viene verificata attraverso la somministrazione di test ad alcuni bilingui consecutivi italiano-inglese, alunni della Scuola dell'Infanzia Bilingue "Santo Stefano" di San Vito di Altivole (TV). Più precisamente, si esamina se ci sia o meno un’influenza dell’inglese (L2) sulla codifica degli eventi di moto in italiano (L1), per cui i bilingui, oggetto d’esame, tendano ad usare in misura maggiore i verbi di modo rispetto a quelli di percorso in italiano, secondo il modello della L2. I test impiegati sono il compito di giudizio di somiglianza e il compito di codifica verbale degli eventi di moto, utilizzati originariamente nello studio Second language influence on first language motion event encoding and categorization in Spanish-speaking children learning L2 English di Fraibet Aveledo e Panos Athanasopoulos del 2016.
Due lingue, due realtà: l’ipotesi di Sapir-Whorf nel bilinguismo simultaneo e nel bilinguismo consecutivo .
Zuanetti, Sara
2023/2024
Abstract
L’obiettivo del presente studio è quello di indagare l’ipotesi di Sapir-Whorf, nota anche come ipotesi della relatività linguistica, nel bilinguismo simultaneo e nel bilinguismo consecutivo. Attraverso un inquadramento generale del fenomeno del bilinguismo, delle sue diverse forme, di come avviene lo sviluppo linguistico nei bilingui e se esso differisca o meno da quello dei monolingui, vengono approfondite due differenti tipologie di bilinguismo infantile, ovvero il bilinguismo simultaneo e il bilinguismo consecutivo. In particolare, tenendo conto delle differenze tra questi due tipi di bilinguismo e delle cause che stanno alla base delle stesse (questioni di tipo neurologico, cognitivo, età di acquisizione, contesto, ecc), si cerca di comprendere come si configurano gli schemi cognitivi e culturali nei bilingui simultanei e nei bilingui consecutivi. Nel presente lavoro di tesi, l’ipotesi di Sapir-Whorf viene verificata attraverso la somministrazione di test ad alcuni bilingui consecutivi italiano-inglese, alunni della Scuola dell'Infanzia Bilingue "Santo Stefano" di San Vito di Altivole (TV). Più precisamente, si esamina se ci sia o meno un’influenza dell’inglese (L2) sulla codifica degli eventi di moto in italiano (L1), per cui i bilingui, oggetto d’esame, tendano ad usare in misura maggiore i verbi di modo rispetto a quelli di percorso in italiano, secondo il modello della L2. I test impiegati sono il compito di giudizio di somiglianza e il compito di codifica verbale degli eventi di moto, utilizzati originariamente nello studio Second language influence on first language motion event encoding and categorization in Spanish-speaking children learning L2 English di Fraibet Aveledo e Panos Athanasopoulos del 2016.File | Dimensione | Formato | |
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