Eugenio Montale non ebbe una formazione classica e, sebbene i suoi commentatori abbiano segnalato raramente elementi di classicità all’interno della sua poesia, alcuni studiosi (soprattutto filologi classici) suggeriscono la possibilità di approfondire le sue reminiscenze di letteratura latina. La presente ricerca tenta di risalire alle letture classiche compiute dal poeta attraverso la verifica di citazioni ad autori, opere e generi latini nelle prose e negli epistolari e la consultazione del catalogo dei libri che possedeva nella sua casa di Milano. Ci si focalizza inoltre sulla rilevanza delle fonti antiche nelle raccolte poetiche montaliane attraverso l’analisi dei vocaboli in latino e latinismi rari che si trovano all’interno dei versi oppure come titoli di raccolta, di sezione o di componimenti. Infine, si offrono spunti di intertestualità con la letteratura latina. Emerge una conoscenza del latino dovuta da un lato alla vicinanza con il lessico latino di ambito giuridico, filosofico, ecclesiastico e colloquiale, dall’altro dalla lettura di autori italiani di formazione classica, ma anche dall’interesse personale verso la cultura latina da parte di un poeta contemporaneo provvisto di un’ottima memoria letteraria.
Il latino nell’«Opera in versi» di Montale
Zampieri, Elisabetta
2023/2024
Abstract
Eugenio Montale non ebbe una formazione classica e, sebbene i suoi commentatori abbiano segnalato raramente elementi di classicità all’interno della sua poesia, alcuni studiosi (soprattutto filologi classici) suggeriscono la possibilità di approfondire le sue reminiscenze di letteratura latina. La presente ricerca tenta di risalire alle letture classiche compiute dal poeta attraverso la verifica di citazioni ad autori, opere e generi latini nelle prose e negli epistolari e la consultazione del catalogo dei libri che possedeva nella sua casa di Milano. Ci si focalizza inoltre sulla rilevanza delle fonti antiche nelle raccolte poetiche montaliane attraverso l’analisi dei vocaboli in latino e latinismi rari che si trovano all’interno dei versi oppure come titoli di raccolta, di sezione o di componimenti. Infine, si offrono spunti di intertestualità con la letteratura latina. Emerge una conoscenza del latino dovuta da un lato alla vicinanza con il lessico latino di ambito giuridico, filosofico, ecclesiastico e colloquiale, dall’altro dalla lettura di autori italiani di formazione classica, ma anche dall’interesse personale verso la cultura latina da parte di un poeta contemporaneo provvisto di un’ottima memoria letteraria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/15280