Il triennio 2014-2016 è stato un periodo tragico. Il Mar Mediterraneo è stato attraversato da migliaia di persone in cerca di una vita migliore e più sicura. Data l’incredibile portata del fenomeno, erano frequenti i titoli dei giornali che ne facevano riferimento. La maggior parte dei migranti fuggiva da situazioni di conflitto in paesi come Siria, l'Afghanistan e Iraq verso mete comunitarie ma, l’esposizione a condizioni meteorologiche terribili, oltre che a fame e sete, ha impedito loro di sopravvivere. In questo contesto, l'Europa si è trovata nel mezzo di una crisi senza precedenti. Per questi motivi, molte ONG e organizzazioni umanitarie a livello nazionale e internazionale hanno svolto un ruolo cruciale nella creazione e implementazione di soluzioni volte ad affrontare le cause e le conseguenze del problema. Lo scopo di questo lavoro è, quindi, analizzare la questione dei migranti nel Mediterraneo nel triennio 2014-2016, esplorandola da diverse prospettive e ponendo l’attenzione sulle attività di SAR svolte dalle ONG. Nel primo capitolo, questa tesi esaminerà brevemente il contesto normativo e teorico internazionale relativo al campo delle migrazioni, focalizzando l'attenzione anche sul diritto internazionale e sul quadro giuridico europeo. Il secondo capitolo procederà analizzando il triennio 2014-2016, concentrandosi sulle cause e sui principali avvenimenti ed attori coinvolti. Inoltre, questo capitolo riporterà i dati per comprendere la vera portata di tale circostanza. Nel terzo e ultimo capitolo, il lavoro si concentrerà sul ruolo delle ONG, facendo riferimento alla loro missione e al loro contributo al fenomeno. Verrà evidenziato il ruolo importante di alcune delle organizzazioni coinvolte in quel periodo, con un focus sui risultati raggiunti. Prendendo l'esempio dell'Unione Europea e dell'Italia, questo lavoro farà anche luce sulle accuse mosse alle ONG per presunte condotte non professionali e illegali. Per concludere, ci sarà un confronto tra il triennio e l’attualità. In questo modo, questo lavoro vuole dimostrare ulteriormente l'importanza delle organizzazioni non governative e umanitarie e la loro efficienza nell’apportare un contributo attivo e salvifico, sottolineando eventuali similitudini e discrepanze tra questi due periodi temporali. Per analizzare i suddetti punti chiave, questo lavoro analizza e utilizza dati statistici, nonché documenti di accordi internazionali e siti web istituzionali di calibro nazionale e internazionale. Inoltre, volendo approfondire il tema delle ONG, si fa riferimento ad alcuni report di queste ultime per esplicitarne le reali missioni e ideali. Infine, vengono utilizzati articoli di siti web autorevoli per spiegare come e perché le ONG sono state accusate di impegnarsi in affari illegali.

Movimenti migratori attraverso il Mar Mediterraneo nel triennio 2014-2016

Sartor, Ilenia
2023/2024

Abstract

Il triennio 2014-2016 è stato un periodo tragico. Il Mar Mediterraneo è stato attraversato da migliaia di persone in cerca di una vita migliore e più sicura. Data l’incredibile portata del fenomeno, erano frequenti i titoli dei giornali che ne facevano riferimento. La maggior parte dei migranti fuggiva da situazioni di conflitto in paesi come Siria, l'Afghanistan e Iraq verso mete comunitarie ma, l’esposizione a condizioni meteorologiche terribili, oltre che a fame e sete, ha impedito loro di sopravvivere. In questo contesto, l'Europa si è trovata nel mezzo di una crisi senza precedenti. Per questi motivi, molte ONG e organizzazioni umanitarie a livello nazionale e internazionale hanno svolto un ruolo cruciale nella creazione e implementazione di soluzioni volte ad affrontare le cause e le conseguenze del problema. Lo scopo di questo lavoro è, quindi, analizzare la questione dei migranti nel Mediterraneo nel triennio 2014-2016, esplorandola da diverse prospettive e ponendo l’attenzione sulle attività di SAR svolte dalle ONG. Nel primo capitolo, questa tesi esaminerà brevemente il contesto normativo e teorico internazionale relativo al campo delle migrazioni, focalizzando l'attenzione anche sul diritto internazionale e sul quadro giuridico europeo. Il secondo capitolo procederà analizzando il triennio 2014-2016, concentrandosi sulle cause e sui principali avvenimenti ed attori coinvolti. Inoltre, questo capitolo riporterà i dati per comprendere la vera portata di tale circostanza. Nel terzo e ultimo capitolo, il lavoro si concentrerà sul ruolo delle ONG, facendo riferimento alla loro missione e al loro contributo al fenomeno. Verrà evidenziato il ruolo importante di alcune delle organizzazioni coinvolte in quel periodo, con un focus sui risultati raggiunti. Prendendo l'esempio dell'Unione Europea e dell'Italia, questo lavoro farà anche luce sulle accuse mosse alle ONG per presunte condotte non professionali e illegali. Per concludere, ci sarà un confronto tra il triennio e l’attualità. In questo modo, questo lavoro vuole dimostrare ulteriormente l'importanza delle organizzazioni non governative e umanitarie e la loro efficienza nell’apportare un contributo attivo e salvifico, sottolineando eventuali similitudini e discrepanze tra questi due periodi temporali. Per analizzare i suddetti punti chiave, questo lavoro analizza e utilizza dati statistici, nonché documenti di accordi internazionali e siti web istituzionali di calibro nazionale e internazionale. Inoltre, volendo approfondire il tema delle ONG, si fa riferimento ad alcuni report di queste ultime per esplicitarne le reali missioni e ideali. Infine, vengono utilizzati articoli di siti web autorevoli per spiegare come e perché le ONG sono state accusate di impegnarsi in affari illegali.
2023-07-11
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