L’elaborato in questione si concentra sul fenomeno della “europeizzazione” della grammatica cinese, (fenomeno noto in cinese come oūhuà yǔfǎ 欧化语法), le cui conseguenze diventano evidenti nel corso del XX secolo. I contatti sempre più stretti con le potenze occidentali, l’incremento delle traduzioni di opere straniere, la diffusione di riviste e associazioni letterarie e la crescita della produzione scritta in báihuà 白话 hanno portato a una serie di cambiamenti anche in ambito linguistico. Il lavoro di ricerca, prima di occuparsi dei principali tratti linguistici innovativi, non trascura i precedenti dibattiti sulla necessità di riformare la nazione cinese nei diversi settori: esempi emblematici sono i movimenti giovanili di contestazione e i tentativi di facilitare l’alfabetizzazione del popolo cinese attraverso la promozione di una produzione scritta in lingua vernacolare. La tesi ha dunque l’obiettivo di indagare alcuni importanti mutamenti del cinese moderno generalmente attribuiti all’assorbimento delle strutture grammaticali provenienti dalle lingue europee, soprattutto dall’inglese. Sono presi in analisi i principali studi condotti sul fenomeno dell’oūhuà yǔfǎ; particolare attenzione è prestata alla forma passiva introdotta dal morfema -bèi 被, il cui uso attuale è spesso considerato come uno dei fenomeni più notevoli da attribuire all’influenza delle lingue d’Europa.
Il fenomeno dell'Ouhua yufa. Analisi di alcuni mutamenti nella storia recente della lingua cinese
De Novellis, Valeria
2023/2024
Abstract
L’elaborato in questione si concentra sul fenomeno della “europeizzazione” della grammatica cinese, (fenomeno noto in cinese come oūhuà yǔfǎ 欧化语法), le cui conseguenze diventano evidenti nel corso del XX secolo. I contatti sempre più stretti con le potenze occidentali, l’incremento delle traduzioni di opere straniere, la diffusione di riviste e associazioni letterarie e la crescita della produzione scritta in báihuà 白话 hanno portato a una serie di cambiamenti anche in ambito linguistico. Il lavoro di ricerca, prima di occuparsi dei principali tratti linguistici innovativi, non trascura i precedenti dibattiti sulla necessità di riformare la nazione cinese nei diversi settori: esempi emblematici sono i movimenti giovanili di contestazione e i tentativi di facilitare l’alfabetizzazione del popolo cinese attraverso la promozione di una produzione scritta in lingua vernacolare. La tesi ha dunque l’obiettivo di indagare alcuni importanti mutamenti del cinese moderno generalmente attribuiti all’assorbimento delle strutture grammaticali provenienti dalle lingue europee, soprattutto dall’inglese. Sono presi in analisi i principali studi condotti sul fenomeno dell’oūhuà yǔfǎ; particolare attenzione è prestata alla forma passiva introdotta dal morfema -bèi 被, il cui uso attuale è spesso considerato come uno dei fenomeni più notevoli da attribuire all’influenza delle lingue d’Europa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/15211