Il presente elaborato intende analizzare la produzione degli articoli in una bambina bilingue rumeno-italiano con diagnosi di Disturbo dello spettro autistico. Attraverso la somministrazione di due test standardizzati e, dopo aver indagato i dati presenti in letteratura, proveremo a comprendere se le caratteristiche linguistiche della bambina possono essere influenzate dalla presenza del bilinguismo oppure se sono dei marker tipici dello sviluppo morfosintattico nell’autismo. Per questo motivo è fondamentale approfondire i due fenomeni da un punto di vista linguistico, dapprima considerandoli in modo separato e successivamente considerando l’influenza che esercita il bilinguismo sull’autismo. Vari fattori incidono sullo sviluppo linguistico dei bambini bilingui ed è difficile individuare un profilo linguistico tipico. Per quanto riguarda lo sviluppo morfosintattico, nonostante un leggero ritardo iniziale e una percentuale di omissione di articoli, i bambini bilingui seguono le stesse tappe evolutive e raggiungono lo stesso livello dei coetanei monolingue, specialmente se aiutati dal fatto che entrambe le lingue possiedono un sistema di articoli. Similmente, alcuni studi sullo sviluppo morfosintattico nell’autismo dimostrano che i bambini autistici presentano un ritardo generale, fanno errori grammaticali, omettono gli articoli e usano un linguaggio sintatticamente meno complesso; tuttavia, queste anomalie continuano a presentarsi per più tempo e sembrano derivare da un deficit più profondo di natura pragmatica e semantica. Infine, studi recenti hanno dato prova del fatto che il bilinguismo può contribuire a migliorare alcuni aspetti linguistici deficitari nei bambini autistici.

BAMBINI BILINGUI NELLO SPETTRO AUTISTICO Analisi della produzione degli articoli in un caso clinico.

Sartor, Eleonora
2023/2024

Abstract

Il presente elaborato intende analizzare la produzione degli articoli in una bambina bilingue rumeno-italiano con diagnosi di Disturbo dello spettro autistico. Attraverso la somministrazione di due test standardizzati e, dopo aver indagato i dati presenti in letteratura, proveremo a comprendere se le caratteristiche linguistiche della bambina possono essere influenzate dalla presenza del bilinguismo oppure se sono dei marker tipici dello sviluppo morfosintattico nell’autismo. Per questo motivo è fondamentale approfondire i due fenomeni da un punto di vista linguistico, dapprima considerandoli in modo separato e successivamente considerando l’influenza che esercita il bilinguismo sull’autismo. Vari fattori incidono sullo sviluppo linguistico dei bambini bilingui ed è difficile individuare un profilo linguistico tipico. Per quanto riguarda lo sviluppo morfosintattico, nonostante un leggero ritardo iniziale e una percentuale di omissione di articoli, i bambini bilingui seguono le stesse tappe evolutive e raggiungono lo stesso livello dei coetanei monolingue, specialmente se aiutati dal fatto che entrambe le lingue possiedono un sistema di articoli. Similmente, alcuni studi sullo sviluppo morfosintattico nell’autismo dimostrano che i bambini autistici presentano un ritardo generale, fanno errori grammaticali, omettono gli articoli e usano un linguaggio sintatticamente meno complesso; tuttavia, queste anomalie continuano a presentarsi per più tempo e sembrano derivare da un deficit più profondo di natura pragmatica e semantica. Infine, studi recenti hanno dato prova del fatto che il bilinguismo può contribuire a migliorare alcuni aspetti linguistici deficitari nei bambini autistici.
2023-10-23
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/15086