Tove Marika Jansson è una scrittrice e illustratrice, nata ad Helsinki nel 1914 e appartenente alla minoranza di lingua svedese in Finlandia. Per sfuggire dagli orrori della guerra, si rifugia in un mondo fantastico, abitato da creature immaginarie. Quando i soli disegni non le bastano più, comincia a raccontare le storie dei suoi personaggi; i mumin sono ispirati ai troll che abitano le foreste finlandesi, ma – diversamente da quanto si potrebbe pensare – il loro aspetto simile a quello di ippopotami bianchi non ha nulla di spaventoso. Il fine di questo elaborato è quello di proporre una panoramica della traduzione e della ricezione della produzione letteraria di Tove Jansson in Italia, che, a partire dal 1968, include anche romanzi scritti per un pubblico di lettori adulti. Nel primo capitolo viene esaminata la traduzione da un punto di vista teorico, prendendo in considerazione le prospettive di diversi ricercatori e approfondendo alcuni aspetti traduttivi legati alla letteratura per l’infanzia. Si prosegue poi con una panoramica della letteratura scandinava comparsa in Italia a partire dall’Ottocento, riservando particolare interesse alle figure che hanno avuto un ruolo di fondamentale importanza nella sua diffusione. Dopo un capitolo biografico su Tove Jansson scritto in svedese, si procede con lo studio della ricezione delle sue opere in traduzione italiana, osservando le case editrici, i traduttori e i paratesti dei libri pubblicati. L’elaborato si conclude con una mia proposta di traduzione di Småtrollen och den stora översvämningen (1945), il primo racconto della saga dei mumin, ad oggi inedito in italiano.

Traduzione e ricezione dell’opera di Tove Jansson in Italia: dalle storie dei Mumin ai romanzi per adulti, con una proposta di traduzione inedita di Småtrollen och den stora översvämningen (1945)

Ravera, Alice
2023/2024

Abstract

Tove Marika Jansson è una scrittrice e illustratrice, nata ad Helsinki nel 1914 e appartenente alla minoranza di lingua svedese in Finlandia. Per sfuggire dagli orrori della guerra, si rifugia in un mondo fantastico, abitato da creature immaginarie. Quando i soli disegni non le bastano più, comincia a raccontare le storie dei suoi personaggi; i mumin sono ispirati ai troll che abitano le foreste finlandesi, ma – diversamente da quanto si potrebbe pensare – il loro aspetto simile a quello di ippopotami bianchi non ha nulla di spaventoso. Il fine di questo elaborato è quello di proporre una panoramica della traduzione e della ricezione della produzione letteraria di Tove Jansson in Italia, che, a partire dal 1968, include anche romanzi scritti per un pubblico di lettori adulti. Nel primo capitolo viene esaminata la traduzione da un punto di vista teorico, prendendo in considerazione le prospettive di diversi ricercatori e approfondendo alcuni aspetti traduttivi legati alla letteratura per l’infanzia. Si prosegue poi con una panoramica della letteratura scandinava comparsa in Italia a partire dall’Ottocento, riservando particolare interesse alle figure che hanno avuto un ruolo di fondamentale importanza nella sua diffusione. Dopo un capitolo biografico su Tove Jansson scritto in svedese, si procede con lo studio della ricezione delle sue opere in traduzione italiana, osservando le case editrici, i traduttori e i paratesti dei libri pubblicati. L’elaborato si conclude con una mia proposta di traduzione di Småtrollen och den stora översvämningen (1945), il primo racconto della saga dei mumin, ad oggi inedito in italiano.
2023-07-10
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