La tesi propone la traduzione in italiano dell’articolo cinese “Cresciuti in una notte” (yi ye zhang da 一夜長大) dell’attivista sociale e giornalista Liu Meiyu, pubblicato sul periodico Pensiero (sixiang 思想) nel 2014. La traduzione è corredata dal relativo commento traduttologico che spiega la strategia adottata e le modalità di superamento dei problemi linguistici e lessicali riscontrati. L’articolo studia la formazione di una nuova categoria di attivisti, gli “attivisti neofiti”, che riunisce cittadini taiwanesi provenienti da realtà sociali eterogenee. Analizzando il background ideologico dei partecipanti all’attivismo sociale degli ultimi trent’anni, si evince il progressivo coinvolgimento di fasce di popolazione un tempo estranee a questa forma di protesta. Secondo l’autrice l’esposizione all’ideologia democratica, la globalizzazione e la giovane età della popolazione hanno concorso alla formazione di una comunità di attivisti sempre più aperta e diversificata. Questo fenomeno da un lato incrementa il numero di partecipanti alle proteste, ma dall’altro ostacola la formulazione di istanze precise e condivise da tutti. L’articolo analizza in particolare le dinamiche del movimento dei Girasoli, svoltosi nelmarzo del 2014 a Taipei. In questa occasione, per la prima volta nella storia di Taiwan, molti gruppi di attivisti si sono coalizzati per protestare contro obiettivi comuni quali la riforma economica e altre questioni di ordine civile.L’autrice conclude il suo articolo avanzando l’ipotesi che, migliorando la comunicazione tra i gruppi di protesta, si possano aumentare l’efficacia e il potenziale educativo dell’attivismo civile.

I limiti e le opportunità della democrazia taiwanese: la gioventù dei movimenti sociali Proposta di traduzione e commento traduttologico di un articolo di sociologia.

Pupi, Anna
2017/2018

Abstract

La tesi propone la traduzione in italiano dell’articolo cinese “Cresciuti in una notte” (yi ye zhang da 一夜長大) dell’attivista sociale e giornalista Liu Meiyu, pubblicato sul periodico Pensiero (sixiang 思想) nel 2014. La traduzione è corredata dal relativo commento traduttologico che spiega la strategia adottata e le modalità di superamento dei problemi linguistici e lessicali riscontrati. L’articolo studia la formazione di una nuova categoria di attivisti, gli “attivisti neofiti”, che riunisce cittadini taiwanesi provenienti da realtà sociali eterogenee. Analizzando il background ideologico dei partecipanti all’attivismo sociale degli ultimi trent’anni, si evince il progressivo coinvolgimento di fasce di popolazione un tempo estranee a questa forma di protesta. Secondo l’autrice l’esposizione all’ideologia democratica, la globalizzazione e la giovane età della popolazione hanno concorso alla formazione di una comunità di attivisti sempre più aperta e diversificata. Questo fenomeno da un lato incrementa il numero di partecipanti alle proteste, ma dall’altro ostacola la formulazione di istanze precise e condivise da tutti. L’articolo analizza in particolare le dinamiche del movimento dei Girasoli, svoltosi nelmarzo del 2014 a Taipei. In questa occasione, per la prima volta nella storia di Taiwan, molti gruppi di attivisti si sono coalizzati per protestare contro obiettivi comuni quali la riforma economica e altre questioni di ordine civile.L’autrice conclude il suo articolo avanzando l’ipotesi che, migliorando la comunicazione tra i gruppi di protesta, si possano aumentare l’efficacia e il potenziale educativo dell’attivismo civile.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/14559