Questo lavoro manifesta la volontà di dimostrare l’importanza dell’esperienza diretta nelle attività di educazione all’arte. In particolare, si fa riferimento alla posizione di John Dewey, filosofo pragmatista statunitense (1859-1952), per il quale l’esperienza, nello specifico quella estetica, aveva un ruolo centrale nella conoscenza e nell'educazione degli individui. Dopo aver trattato nei primi capitoli, più analitici e descrittivi, i principali concetti del pensiero deweyano in materia di esperienza, istruzione e arte, ci si occupa di presentare la nuova concezione di museo proposta dal filosofo americano in collaborazione col grande amico e mecenate Albert Barnes. Quest’ultimo, darà vita alla Barnes Foundation, fondazione promotrice della cultura artistica nel Novecento, che, risentendo della portata deweyana in materia pedagogica, vantava a capo dei progetti didattici proprio Dewey. Infine si espongono le principali modalità di approccio all’arte che si utilizzano nel caso dei bambini, per i quali l’apprendimento non avviene di certo attraverso nozioni o lezioni frontali, adatte a fruitori più adulti, ma attraverso l’elaborazione e predisposizione di laboratori, attività, narrazioni e altri eventi, che si occupano di costruire un contesto esperienziale, tale da coinvolgere e avvicinare i più piccoli al mondo dell’arte. Il tutto verrà corredato da una raccolta di alcune iniziative, che ricalcano questo modello di apprendimento in territorio veneto.

John Dewey e il valore dell'esperienza nell'educazione all'arte

Perini, Carlotta
2022/2023

Abstract

Questo lavoro manifesta la volontà di dimostrare l’importanza dell’esperienza diretta nelle attività di educazione all’arte. In particolare, si fa riferimento alla posizione di John Dewey, filosofo pragmatista statunitense (1859-1952), per il quale l’esperienza, nello specifico quella estetica, aveva un ruolo centrale nella conoscenza e nell'educazione degli individui. Dopo aver trattato nei primi capitoli, più analitici e descrittivi, i principali concetti del pensiero deweyano in materia di esperienza, istruzione e arte, ci si occupa di presentare la nuova concezione di museo proposta dal filosofo americano in collaborazione col grande amico e mecenate Albert Barnes. Quest’ultimo, darà vita alla Barnes Foundation, fondazione promotrice della cultura artistica nel Novecento, che, risentendo della portata deweyana in materia pedagogica, vantava a capo dei progetti didattici proprio Dewey. Infine si espongono le principali modalità di approccio all’arte che si utilizzano nel caso dei bambini, per i quali l’apprendimento non avviene di certo attraverso nozioni o lezioni frontali, adatte a fruitori più adulti, ma attraverso l’elaborazione e predisposizione di laboratori, attività, narrazioni e altri eventi, che si occupano di costruire un contesto esperienziale, tale da coinvolgere e avvicinare i più piccoli al mondo dell’arte. Il tutto verrà corredato da una raccolta di alcune iniziative, che ricalcano questo modello di apprendimento in territorio veneto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/14546