In questo lavoro è stata studiata una possibile nuova via per la produzione di catalizzatori omogenei, in fase acquosa, formati da metalli di transizione stabilizzati da leganti biobased. In particolare, si è utilizzato il sale sodico della carbossimetil cellulosa (CMC) come stabilizzante per complessi di Rodio, Palladio e Rutenio. E’ stato studiato un work up per la formazione di nanoparticelle di [Rh,Pd,Ru]/CMC mediante riduzione delle soluzioni catalitiche con sodioboroidruro (NaBH4), è stato testato inoltre un secondo metodo di riduzione attraverso l’utilizzo di Idrogeno gassoso(H2). I Catalizzatori sono stati provati in reazioni di idrogenazione, in mezzo acquoso, di alcuni substrati quali 2-cicloesen-1-one, (E)-cinnamaldeide, Furfurale e Acido Levulinico. Per indagare il modo di coordinazione dei metalli con la CMC sono state condotte analisi mediante l’utilizzo di scanning electron microscopy (SEM). Questi sistemi si sono rivelati molto attivi anche i condizioni blande riuscendo a convertire, ad esempio, il 2-cicloesen-1-one al 99,9% e selettività rispetto a cicloesanone del 96% a 2atm e rt.

Utilizzo di leganti biobased per la produzione di catalizzatori idrosolubili

Massimi, Nicola
2023/2024

Abstract

In questo lavoro è stata studiata una possibile nuova via per la produzione di catalizzatori omogenei, in fase acquosa, formati da metalli di transizione stabilizzati da leganti biobased. In particolare, si è utilizzato il sale sodico della carbossimetil cellulosa (CMC) come stabilizzante per complessi di Rodio, Palladio e Rutenio. E’ stato studiato un work up per la formazione di nanoparticelle di [Rh,Pd,Ru]/CMC mediante riduzione delle soluzioni catalitiche con sodioboroidruro (NaBH4), è stato testato inoltre un secondo metodo di riduzione attraverso l’utilizzo di Idrogeno gassoso(H2). I Catalizzatori sono stati provati in reazioni di idrogenazione, in mezzo acquoso, di alcuni substrati quali 2-cicloesen-1-one, (E)-cinnamaldeide, Furfurale e Acido Levulinico. Per indagare il modo di coordinazione dei metalli con la CMC sono state condotte analisi mediante l’utilizzo di scanning electron microscopy (SEM). Questi sistemi si sono rivelati molto attivi anche i condizioni blande riuscendo a convertire, ad esempio, il 2-cicloesen-1-one al 99,9% e selettività rispetto a cicloesanone del 96% a 2atm e rt.
2023-03-21
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/14212