Questa tesi si basa sulla premessa che all’interno del “linguaggio” cinema, e non solo, l’automobile e le narrazioni da essa derivanti siano intrinsecamente maschiliste. In questa ricerca si vuole capire se il modo in cui l’automobile viene accostata alle rappresentazioni femminili ne alteri la narrazione, e se sì, in quale direzione. Al segno-automobile, infatti, si associa solitamente una scarsa presenza femminile o, se presente, essa è legata alla figura dell’uomo, interagendo con essa per affermare il proprio ruolo interno alla diegesi. La tesi è quindi composta da un primo capitolo dove sono presentati alcuni punti di partenza teorici: dal concetto di soggetto mobile femminile si arriva a discutere delle differenze di genere che intercorrono nelle esperienze di movimento quali viaggio o turismo; segue un secondo capitolo in cui viene sviscerato il rapporto tra donna e automobile indipendentemente dal contesto cinematografico. Il terzo capitolo affronta il cuore della ricerca, cioè il rapporto tra donna e automobile nel e per il cinema; le riflessioni emerse poggiano su alcune teorie femministe. Questa terza sezione si avvale inoltre di alcuni esempi cinematografici rilevanti per la discussione e, nello specifico, termina considerando un road movie. La ricerca si conclude con un ultimo capitolo dove sono analizzati tre film selezionati come casi di studio: Thelma e Louise (Ridley Scott, 1991), Vendredi soir (Claire Denis, 2002) e Titane (Julia Ducournau, 2021).
AUTOMOBILI E RAPPRESENTAZIONI FEMMINILI NEL CINEMA: UNA NARRAZIONE DI GENERE
Lo Castro, Silvia
2023/2024
Abstract
Questa tesi si basa sulla premessa che all’interno del “linguaggio” cinema, e non solo, l’automobile e le narrazioni da essa derivanti siano intrinsecamente maschiliste. In questa ricerca si vuole capire se il modo in cui l’automobile viene accostata alle rappresentazioni femminili ne alteri la narrazione, e se sì, in quale direzione. Al segno-automobile, infatti, si associa solitamente una scarsa presenza femminile o, se presente, essa è legata alla figura dell’uomo, interagendo con essa per affermare il proprio ruolo interno alla diegesi. La tesi è quindi composta da un primo capitolo dove sono presentati alcuni punti di partenza teorici: dal concetto di soggetto mobile femminile si arriva a discutere delle differenze di genere che intercorrono nelle esperienze di movimento quali viaggio o turismo; segue un secondo capitolo in cui viene sviscerato il rapporto tra donna e automobile indipendentemente dal contesto cinematografico. Il terzo capitolo affronta il cuore della ricerca, cioè il rapporto tra donna e automobile nel e per il cinema; le riflessioni emerse poggiano su alcune teorie femministe. Questa terza sezione si avvale inoltre di alcuni esempi cinematografici rilevanti per la discussione e, nello specifico, termina considerando un road movie. La ricerca si conclude con un ultimo capitolo dove sono analizzati tre film selezionati come casi di studio: Thelma e Louise (Ridley Scott, 1991), Vendredi soir (Claire Denis, 2002) e Titane (Julia Ducournau, 2021).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/14032