L’intento del presente lavoro è interrogare la visione di un gruppo di giovani veneziani, i membri dell’associazione Venice Calls, che hanno scelto di rimanere in Laguna e di attivarsi a favore e a supporto dei suoi residenti, in un tessuto urbano percepito a rischio nella sua componente sociale ed ecologica. Per restituire una definizione di Venezia più vicina alle voci dei suoi giovani abitanti, viene analizzato il concetto di acquapelago alla luce del rapporto che i soci coltivano con la città d’acqua, animato dal desiderio di instaurare a Venezia una fitta rete di corrispondenze tra associazioni, istituzioni e cittadini.
Venezia, città invisibile. Geografie e immaginari di intervento di un network locale per il futuro della città d’acqua.
Zamberlan, Alice
2022/2023
Abstract
L’intento del presente lavoro è interrogare la visione di un gruppo di giovani veneziani, i membri dell’associazione Venice Calls, che hanno scelto di rimanere in Laguna e di attivarsi a favore e a supporto dei suoi residenti, in un tessuto urbano percepito a rischio nella sua componente sociale ed ecologica. Per restituire una definizione di Venezia più vicina alle voci dei suoi giovani abitanti, viene analizzato il concetto di acquapelago alla luce del rapporto che i soci coltivano con la città d’acqua, animato dal desiderio di instaurare a Venezia una fitta rete di corrispondenze tra associazioni, istituzioni e cittadini.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
865175-1263760.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.03 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.03 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/13433