Nel corso degli anni, diverse correnti di pensiero hanno influito sul modo di pensare e di agire nei diversi ambiti della società. In particolare, la corrente liberale, nata nella sfera politica ed economica, a lungo andare ebbe anche un impatto sull’aspetto educativo. Senza un adeguato controllo da parte dello stato, il liberalismo sfociò nel relativismo, ossia l’estrema esasperazione del concetto di libertà portato dal pensiero liberale in cui, partendo dal presupposto che una verità assoluta non esiste, tutto è possibile e considerabile giusto. In questo modo, gli studenti non sono più interessati nello studio e limitano il loro impegno, chiudendosi nelle loro convinzioni. Di conseguenza, si crea come afferma Allan Bloom, una “chiusura mentale” in cui lo studente è prigioniero di questa linea di pensiero. Per contrastare il relativismo, questa ricerca ha per obiettivo l’adattamento del metodo pedagogico-linguistico di Paulo Freire, la così detta “pedagogia degli oppressi”, per proporre un’unità didattica al fine di sensibilizzare lo studente sull’impossibilità dell’applicazione del relativismo nel contesto linguistico a per aprire la sua mente sugli aspetti contemporanei della società.

Educar a la apertura mental – La pedagogía de Paulo Freire contra el relativismo del post liberalismo

Suelotto, Riccardo
2022/2023

Abstract

Nel corso degli anni, diverse correnti di pensiero hanno influito sul modo di pensare e di agire nei diversi ambiti della società. In particolare, la corrente liberale, nata nella sfera politica ed economica, a lungo andare ebbe anche un impatto sull’aspetto educativo. Senza un adeguato controllo da parte dello stato, il liberalismo sfociò nel relativismo, ossia l’estrema esasperazione del concetto di libertà portato dal pensiero liberale in cui, partendo dal presupposto che una verità assoluta non esiste, tutto è possibile e considerabile giusto. In questo modo, gli studenti non sono più interessati nello studio e limitano il loro impegno, chiudendosi nelle loro convinzioni. Di conseguenza, si crea come afferma Allan Bloom, una “chiusura mentale” in cui lo studente è prigioniero di questa linea di pensiero. Per contrastare il relativismo, questa ricerca ha per obiettivo l’adattamento del metodo pedagogico-linguistico di Paulo Freire, la così detta “pedagogia degli oppressi”, per proporre un’unità didattica al fine di sensibilizzare lo studente sull’impossibilità dell’applicazione del relativismo nel contesto linguistico a per aprire la sua mente sugli aspetti contemporanei della società.
2022-03-17
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
860707-1263564.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.03 MB
Formato Adobe PDF
1.03 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/13383