L’obiettivo della mia tesi è quello di affrontare tematiche attuali come la globalizzazione, l’impossibilità di accedere alle risorse naturali, il ruolo e il sapere delle donne e dei contadini, attraverso un’indagine del contesto in cui nasce e si sviluppa il pensiero e le azioni di Vandana Shiva, ecologista, fisica, filosofia contemporanea. Infatti, l’ecofemminista Vandana Shiva, prende in analisi l’India come uno di quei paesi fortemente colpiti e trasformati dalla globalizzazione dove i diritti fondamenti che aspetta alla popolazione sono stati erosi. Occorre denunciare la situazione di degrado, di impoverimento e di debito in cui vivono i contadini; gli stessi contadini vengono privati dei loro reditti e i loro prodotti diventano utili solo per aumentare il PIL; fame e carestie fanno da cornice a questo scenario in cui sono solo le multinazionali a guadagnarci. Vandana Shiva, attraverso i suoi libri, interviste, video, articoli, mette in luce le ingiustizie, le violazioni e la possibile strada da percorre per un’economia integrale che pone al centro il ruolo delle donne, il sapere di queste e una filosofia incentrata sul seme e sulla biodiversità. Per esplorare il pensiero dell’ecologista indiana ho scelto di procedere per tematiche e quindi si passerà dal fenomeno del cambiamento climatico e dai movimenti ambientali sorti che hanno influenzato il pensiero della Shiva e del fenomeno dell’ecofemminismo; al ruolo delle donne nella foresta, al principio femminile contro un sistema economico riduzionistico e scientifico incentrato sul mercato e sul profitto. Dal problema della perdita di sovranità alimentare e dei brevetti di proprietà, analizzerò la filosofia del seme e di una Democrazia Terra che rispetti tanto l’uomo, la donna, le tribù quanto la Terra Madre.
Le vie ecologiche di Vandana Shiva. Biodiversità e sovranità alimentare per uno sviluppo sostenibile.
Simonato, Rani
2018/2019
Abstract
L’obiettivo della mia tesi è quello di affrontare tematiche attuali come la globalizzazione, l’impossibilità di accedere alle risorse naturali, il ruolo e il sapere delle donne e dei contadini, attraverso un’indagine del contesto in cui nasce e si sviluppa il pensiero e le azioni di Vandana Shiva, ecologista, fisica, filosofia contemporanea. Infatti, l’ecofemminista Vandana Shiva, prende in analisi l’India come uno di quei paesi fortemente colpiti e trasformati dalla globalizzazione dove i diritti fondamenti che aspetta alla popolazione sono stati erosi. Occorre denunciare la situazione di degrado, di impoverimento e di debito in cui vivono i contadini; gli stessi contadini vengono privati dei loro reditti e i loro prodotti diventano utili solo per aumentare il PIL; fame e carestie fanno da cornice a questo scenario in cui sono solo le multinazionali a guadagnarci. Vandana Shiva, attraverso i suoi libri, interviste, video, articoli, mette in luce le ingiustizie, le violazioni e la possibile strada da percorre per un’economia integrale che pone al centro il ruolo delle donne, il sapere di queste e una filosofia incentrata sul seme e sulla biodiversità. Per esplorare il pensiero dell’ecologista indiana ho scelto di procedere per tematiche e quindi si passerà dal fenomeno del cambiamento climatico e dai movimenti ambientali sorti che hanno influenzato il pensiero della Shiva e del fenomeno dell’ecofemminismo; al ruolo delle donne nella foresta, al principio femminile contro un sistema economico riduzionistico e scientifico incentrato sul mercato e sul profitto. Dal problema della perdita di sovranità alimentare e dei brevetti di proprietà, analizzerò la filosofia del seme e di una Democrazia Terra che rispetti tanto l’uomo, la donna, le tribù quanto la Terra Madre.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/13098