La tesi in oggetto ha il fine di studiare la nuova definizione di default per le banche introdotta dall’articolo 178 del Regolamento (UE) n. 575/2013, meglio conosciuto come Capital Requirements Regulation (CRR), ed entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2021. Nello specifico attraverso un’analisi che si concentra nell’esame degli Orientamenti sull’applicazione della definizione di default ai sensi dell’art. 178 del Regolamento (UE) n. 575/2013 (EBA/GL/2016/07), si vuole sviluppare quanto previsto da queste linee guida. La prima parte dell’elaborato ha il fine di illustrare la nuova disciplina sul default, evidenziando la duplicità delle condizioni che causano la classificazione a default: la condizione oggettiva riguardante i crediti scaduti da oltre 90 giorni che superano le soglie di materialità stabilite dalla disciplina e la condizione soggettiva riguardante le cosiddette inadempienze probabili. L’elaborato prosegue esaminando le ulteriori disposizioni previste dalla regolamentazione con un particolare focus sulle novità introdotte. Per concludere, si dà una breve panoramica dell’impatto sulla classificazione dei crediti in stato di default della pandemia da Covid-19 e degli interventi regolamentari che ne sono conseguiti.
La nuova definizione di default per le banche ai sensi dell’art. 178 del CRR.
Rosset, Francesca
2021/2022
Abstract
La tesi in oggetto ha il fine di studiare la nuova definizione di default per le banche introdotta dall’articolo 178 del Regolamento (UE) n. 575/2013, meglio conosciuto come Capital Requirements Regulation (CRR), ed entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2021. Nello specifico attraverso un’analisi che si concentra nell’esame degli Orientamenti sull’applicazione della definizione di default ai sensi dell’art. 178 del Regolamento (UE) n. 575/2013 (EBA/GL/2016/07), si vuole sviluppare quanto previsto da queste linee guida. La prima parte dell’elaborato ha il fine di illustrare la nuova disciplina sul default, evidenziando la duplicità delle condizioni che causano la classificazione a default: la condizione oggettiva riguardante i crediti scaduti da oltre 90 giorni che superano le soglie di materialità stabilite dalla disciplina e la condizione soggettiva riguardante le cosiddette inadempienze probabili. L’elaborato prosegue esaminando le ulteriori disposizioni previste dalla regolamentazione con un particolare focus sulle novità introdotte. Per concludere, si dà una breve panoramica dell’impatto sulla classificazione dei crediti in stato di default della pandemia da Covid-19 e degli interventi regolamentari che ne sono conseguiti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/13018