Il riciclaggio è un reato che va oltre i confini nazionali, sfrutta un altro reato precedentemente commesso, "reato presupposto", traendone un ritorno economico. Questo crea una distorsione nell'economia in quanto la criminalità organizzata entra in un paese istituendo società oppure prendendo il controllo di esse, non rendendo possibile una concorrenza leale, un corretto funzionamento dei mercati e un'allocazione efficiente delle risorse. I proventi, inoltre, possono essere usati per atti terroristici e per questo la disciplina dell’antiriciclaggio ha uno stretto legame con il finanziamento al terrorismo. In questa tesi si presentano le iniziative nazionali ed internazionali nate per contrastare questo reato, come le Raccomandazioni del Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) e le cinque Direttive Europee, che dettano delle regole da applicare per affrontare il problema. Per costruire una strategia efficacie, infatti, è necessario che tutti i Paesi cerchino sia di attuare misure volte a prevenire il riciclaggio, un esempio di questo è la comunicazione agli altri stati e alle autorità di vigilanza di operazioni sospette, sia di verificarne l'efficacia, in Italia il bilancio dei risultati raggiunti viene fatto dall'Unità di Informazione Finanziaria (UIF). Inoltre si parlerà di alcuni Stati, comunemente chiamati paradisi fiscali, che sono inseriti nell'elenco della Black List poiché non si conformano appieno a queste normative adottando invece regimi fiscali agevolati e di Paesi a rischio di essere non conformi che, come monito, vengono inseriti nella Grey List.
Analisi empirica della legislazione sull'antiriciclaggio e dei paesi iscritti nelle Black e Grey List
Adami, Laura
2020/2021
Abstract
Il riciclaggio è un reato che va oltre i confini nazionali, sfrutta un altro reato precedentemente commesso, "reato presupposto", traendone un ritorno economico. Questo crea una distorsione nell'economia in quanto la criminalità organizzata entra in un paese istituendo società oppure prendendo il controllo di esse, non rendendo possibile una concorrenza leale, un corretto funzionamento dei mercati e un'allocazione efficiente delle risorse. I proventi, inoltre, possono essere usati per atti terroristici e per questo la disciplina dell’antiriciclaggio ha uno stretto legame con il finanziamento al terrorismo. In questa tesi si presentano le iniziative nazionali ed internazionali nate per contrastare questo reato, come le Raccomandazioni del Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) e le cinque Direttive Europee, che dettano delle regole da applicare per affrontare il problema. Per costruire una strategia efficacie, infatti, è necessario che tutti i Paesi cerchino sia di attuare misure volte a prevenire il riciclaggio, un esempio di questo è la comunicazione agli altri stati e alle autorità di vigilanza di operazioni sospette, sia di verificarne l'efficacia, in Italia il bilancio dei risultati raggiunti viene fatto dall'Unità di Informazione Finanziaria (UIF). Inoltre si parlerà di alcuni Stati, comunemente chiamati paradisi fiscali, che sono inseriti nell'elenco della Black List poiché non si conformano appieno a queste normative adottando invece regimi fiscali agevolati e di Paesi a rischio di essere non conformi che, come monito, vengono inseriti nella Grey List.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/12896