All’interno di ogni realtà aziendale è necessario effettuare un’analisi dei rischi a cui possono essere soggetti i lavoratori. Oggigiorno, tale analisi, risulta molto complessa perché le aziende utilizzano moltissimi prodotti e sostanze chimiche che spesso risultano essere pericolosi qualora non si attuino le giuste misure di protezione e prevenzione. In questo caso, è necessario valutare il rischio chimico relativo alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, basandosi sulle schede dati di sicurezza dei prodotti e anche sulle modalità e durata di impiego. Tuttavia, a volte, questo non basta e serve analizzare anche il rischio di esposizione inalatoria a cui il lavoratore è esposto. Il fine di questo lavoro di tesi è stato quello di voler semplificare l’applicazione dell’appendice E della norma UNI EN 689:2018 + AC relativa all’esposizione inalatoria dei lavoratori, la quale prevede la valutazione della normalità dei dati ottenuti attraverso i campionamenti fatti sui lavoratori, e l’identificazione di eventuali outliers. Tale semplificazione è stata possibile realizzando dei grafici attraverso il software statistico R, in questo modo, infatti, il tecnico consulente potrà valutare in modo veloce e pratico l’omogeneità dei dati e identificare eventuali valori problematici. All’interno dell’elaborato, per prima cosa, si sono presentati i riferimenti normativi e legislativi utili alla stesura del documento di esposizione inalatoria, poi si è dato un quadro generale dei risultati ottenuti durante la valutazione del rischio chimico (la quale è necessaria per la stesura della valutazione di esposizione inalatoria), infine si è sviluppato un metodo semplificativo per l’applicazione della norma e si sono discussi i risultati ottenuti.

Implementazione della metodologia di valutazione grafica dei dati relativi all’esposizione inalatoria dei lavoratori in riferimento alla norma UNI EN 689:2018+AC

Piovesan, Isabella
2021/2022

Abstract

All’interno di ogni realtà aziendale è necessario effettuare un’analisi dei rischi a cui possono essere soggetti i lavoratori. Oggigiorno, tale analisi, risulta molto complessa perché le aziende utilizzano moltissimi prodotti e sostanze chimiche che spesso risultano essere pericolosi qualora non si attuino le giuste misure di protezione e prevenzione. In questo caso, è necessario valutare il rischio chimico relativo alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, basandosi sulle schede dati di sicurezza dei prodotti e anche sulle modalità e durata di impiego. Tuttavia, a volte, questo non basta e serve analizzare anche il rischio di esposizione inalatoria a cui il lavoratore è esposto. Il fine di questo lavoro di tesi è stato quello di voler semplificare l’applicazione dell’appendice E della norma UNI EN 689:2018 + AC relativa all’esposizione inalatoria dei lavoratori, la quale prevede la valutazione della normalità dei dati ottenuti attraverso i campionamenti fatti sui lavoratori, e l’identificazione di eventuali outliers. Tale semplificazione è stata possibile realizzando dei grafici attraverso il software statistico R, in questo modo, infatti, il tecnico consulente potrà valutare in modo veloce e pratico l’omogeneità dei dati e identificare eventuali valori problematici. All’interno dell’elaborato, per prima cosa, si sono presentati i riferimenti normativi e legislativi utili alla stesura del documento di esposizione inalatoria, poi si è dato un quadro generale dei risultati ottenuti durante la valutazione del rischio chimico (la quale è necessaria per la stesura della valutazione di esposizione inalatoria), infine si è sviluppato un metodo semplificativo per l’applicazione della norma e si sono discussi i risultati ottenuti.
2021-11-02
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