In presente lavoro si propone di indagare l'esistenza delle strutture parentetiche di Free Indirect Discourse (FID) nella Lingua dei segni italiana (LIS). Tali fenomeni interessano la periferia sinistra delle lingue orali e tale studio si propone di verificarne la presenza anche in una lingua realizzata in modalità visivo-gestuale. In gioco, nel caso delle parentetiche, vi è non l'aspetto grammaticale delle strutture in oggetto, bensì quello informazionale. Il fatto che, tramite derivazioni di tipo A', alcuni costituenti siano spostati a sinistra del campo sintattico delimitato dal soggetto (IP), è determinato da necessità comunicative e informazionali. Questa possibilità offerta dalla lingua è chiaramente una possibilità non marginale, nel senso che ai fini della comunicazione umana l'attivazione del CP, che è poi il luogo dell'interpretazione della frase, è di nodale importanza e siamo perciò portati a volerla teorizzare come universale, cioè tipica di ogni lingua storico-naturale, indipendentemente dalle modalità di realizzazione delle stesse. La presente tesi, avvalendosi dei dati raccolti da Mazzoni (2008) e dall’analisi di alcuni testi in LIS, cerca di dimostrare che il sistema grammaticale della LIS possiede tutti gli elementi necessari alla produzione di una struttura come quella di FID e riconosce la parentetica di FID nella struttura sintattica caratterizzata dai tratti [+imp;+BP].

Analisi delle parentetiche di Free Indirect Discourse (FID) nella Lingua dei Segni Italiana (LIS)

Petrocchi, Erika
2017/2018

Abstract

In presente lavoro si propone di indagare l'esistenza delle strutture parentetiche di Free Indirect Discourse (FID) nella Lingua dei segni italiana (LIS). Tali fenomeni interessano la periferia sinistra delle lingue orali e tale studio si propone di verificarne la presenza anche in una lingua realizzata in modalità visivo-gestuale. In gioco, nel caso delle parentetiche, vi è non l'aspetto grammaticale delle strutture in oggetto, bensì quello informazionale. Il fatto che, tramite derivazioni di tipo A', alcuni costituenti siano spostati a sinistra del campo sintattico delimitato dal soggetto (IP), è determinato da necessità comunicative e informazionali. Questa possibilità offerta dalla lingua è chiaramente una possibilità non marginale, nel senso che ai fini della comunicazione umana l'attivazione del CP, che è poi il luogo dell'interpretazione della frase, è di nodale importanza e siamo perciò portati a volerla teorizzare come universale, cioè tipica di ogni lingua storico-naturale, indipendentemente dalle modalità di realizzazione delle stesse. La presente tesi, avvalendosi dei dati raccolti da Mazzoni (2008) e dall’analisi di alcuni testi in LIS, cerca di dimostrare che il sistema grammaticale della LIS possiede tutti gli elementi necessari alla produzione di una struttura come quella di FID e riconosce la parentetica di FID nella struttura sintattica caratterizzata dai tratti [+imp;+BP].
2017-03-17
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/12766