La tesi di laurea vuole affrontare il tema della Social Housing nell'ambito della salute mentale, in particolare si intende mettere in luce gli interventi che i servizi territoriali possono adottare per supportare il paziente nel suo diritto all'abitare. Si intende spiegare come la casa possa rappresentare per il paziente con disagio psichico la vita “normale” e un passo importante verso la recovery, ovvero il ri-costruirsi una vita nonostante e al di là della malattia. La casa, quindi, come cura e come diritto essenziale. Verranno, inoltre, citati alcuni progetti ed esperienze di social housing e verrà approfondita la metodologia dell' Housing first secondo la quale la casa è il punto di partenza e non di arrivo: viene prima il diritto all'abitare rispetto all'intervento terapeutico. In secondo luogo, verranno descritte ed analizzate le diverse forme dell'abitare messe in campo dal Dipartimento di Salute Mentale dell' Ulss 2 Marca Trevigiana, fino ad arrivare ad analizzare quali possano essere le linee guida per costruire processi efficaci di social housing in salute mentale, grazie all'analisi del lavoro del Team HERO dell'ASL di Roma 2. Infine, verrà descritto il progetto di Social Housing del Dipartimento di Salute Mentale di Treviso attraverso l'analisi delle diverse fasi, delle criticità e dei punti di forza del progetto e la raccolta di alcune interviste ai pazienti protagonisti di tale esperienza.
Housing e salute mentale: il diritto alla casa per la persona con disagio mentale.
Gasparini, Cristina Maria
2020/2021
Abstract
La tesi di laurea vuole affrontare il tema della Social Housing nell'ambito della salute mentale, in particolare si intende mettere in luce gli interventi che i servizi territoriali possono adottare per supportare il paziente nel suo diritto all'abitare. Si intende spiegare come la casa possa rappresentare per il paziente con disagio psichico la vita “normale” e un passo importante verso la recovery, ovvero il ri-costruirsi una vita nonostante e al di là della malattia. La casa, quindi, come cura e come diritto essenziale. Verranno, inoltre, citati alcuni progetti ed esperienze di social housing e verrà approfondita la metodologia dell' Housing first secondo la quale la casa è il punto di partenza e non di arrivo: viene prima il diritto all'abitare rispetto all'intervento terapeutico. In secondo luogo, verranno descritte ed analizzate le diverse forme dell'abitare messe in campo dal Dipartimento di Salute Mentale dell' Ulss 2 Marca Trevigiana, fino ad arrivare ad analizzare quali possano essere le linee guida per costruire processi efficaci di social housing in salute mentale, grazie all'analisi del lavoro del Team HERO dell'ASL di Roma 2. Infine, verrà descritto il progetto di Social Housing del Dipartimento di Salute Mentale di Treviso attraverso l'analisi delle diverse fasi, delle criticità e dei punti di forza del progetto e la raccolta di alcune interviste ai pazienti protagonisti di tale esperienza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/12551