Il calo di produttività delle aziende italiane si presenta come una difficoltà e allo stesso tempo come uno stimolo alla ricerca di nuove soluzioni. L’investimento in cultura si pone perciò come un’opportunità per la crescita dell’innovazione e della creatività all’interno dell’ambito imprenditoriale. Ma in che modo le imprese italiane si possono avvicinare alla cultura? Le forme di interazione più utilizzate sono sicuramente forme di finanziamento che richiedono un impegno poco gravoso da parte delle aziende, ma che presentano un ritorno di immagine immediato. Parliamo quindi di sponsorizzazioni, erogazioni liberali, partnership e membership. In realtà è evidente che questi tipi di relazioni, pur portando profitti ad ambo le parti, non sono costanti e non modificano la struttura strategica dell’impresa. Sono infatti i progetti ideati e gestiti dalle imprese stesse che creano, nel medio-lungo periodo, benefici costanti e duraturi. L’approccio in questo caso è ben diverso e si riscontrano iniziative promosse dall’interno e inserite nelle politiche d’impresa. In questo caso gli esempi sono innumerevoli: musei e archivi d’impresa, collezioni aziendali, art-based training, artists in residence, coinvolgimento degli artisti nella creazione di nuovi prodotti.
Impresa e cultura: un dialogo dinamico
Mongiu, Clelia
2015/2016
Abstract
Il calo di produttività delle aziende italiane si presenta come una difficoltà e allo stesso tempo come uno stimolo alla ricerca di nuove soluzioni. L’investimento in cultura si pone perciò come un’opportunità per la crescita dell’innovazione e della creatività all’interno dell’ambito imprenditoriale. Ma in che modo le imprese italiane si possono avvicinare alla cultura? Le forme di interazione più utilizzate sono sicuramente forme di finanziamento che richiedono un impegno poco gravoso da parte delle aziende, ma che presentano un ritorno di immagine immediato. Parliamo quindi di sponsorizzazioni, erogazioni liberali, partnership e membership. In realtà è evidente che questi tipi di relazioni, pur portando profitti ad ambo le parti, non sono costanti e non modificano la struttura strategica dell’impresa. Sono infatti i progetti ideati e gestiti dalle imprese stesse che creano, nel medio-lungo periodo, benefici costanti e duraturi. L’approccio in questo caso è ben diverso e si riscontrano iniziative promosse dall’interno e inserite nelle politiche d’impresa. In questo caso gli esempi sono innumerevoli: musei e archivi d’impresa, collezioni aziendali, art-based training, artists in residence, coinvolgimento degli artisti nella creazione di nuovi prodotti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/12457