Il lavoro di tesi si propone di rivalutare la prima produzione poetica di Andrea Zanzotto (1921-2011), stampata nel 1970 in un omaggio per gli amici dal titolo A che valse? e successivamente raccolta – con una selezione di testi più ampia – sotto il nome di Versi giovanili. Le vicende editoriali di questi componimenti e il ruolo della critica sono accompagnati dalla presentazione del contesto storico-letterario e biografico; parte preponderante dell’elaborato è dedicata, tuttavia, al commento delle poesie, accurata analisi tematica e metrica che non trascura eventuali rapporti intertestuali ed echi letterari. La tesi è corredata inoltre di una breve descrizione del Fondo Zanzotto, conservato presso il Centro manoscritti di Pavia.
«Ho cominciato ben presto a comporre»: i Versi giovanili di Andrea Zanzotto, analisi e commento
Manzan, Anjelica
2020/2021
Abstract
Il lavoro di tesi si propone di rivalutare la prima produzione poetica di Andrea Zanzotto (1921-2011), stampata nel 1970 in un omaggio per gli amici dal titolo A che valse? e successivamente raccolta – con una selezione di testi più ampia – sotto il nome di Versi giovanili. Le vicende editoriali di questi componimenti e il ruolo della critica sono accompagnati dalla presentazione del contesto storico-letterario e biografico; parte preponderante dell’elaborato è dedicata, tuttavia, al commento delle poesie, accurata analisi tematica e metrica che non trascura eventuali rapporti intertestuali ed echi letterari. La tesi è corredata inoltre di una breve descrizione del Fondo Zanzotto, conservato presso il Centro manoscritti di Pavia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/12428