In una realtà caratterizzata da reiterati cambiamenti e trasformazioni innovative, la cultura e la creatività hanno acquisito una rilevanza pressoché fisiologica in capo all’assetto economico-sociale mondiale. Il ruolo giocato dal settore culturale e creativo, in quanto incubatore della cultura e della creatività, si configura quindi come fondamentale. L’obiettivo del presente lavoro si situa nella volontà di offrire una definizione e delineazione del settore della cultura e della creatività, per rilevare quelle che sono le sue potenzialità economico-sociali e suggerire quindi politiche settoriali volte ad una sua gestione e sviluppo intelligenti. Attraverso l’analisi e il confronto di approcci internazionali, e l’impiego di indicatori di performance, si osserva il peso che la cultura e la creatività hanno in capo alla generale economia dell’UE28, anche rispetto ad altre risorse e settori economici. E si analizza l’attitudine del settore culturale e creativo a generare ricchezza economica e benessere sociale nei diversi paesi dell’Unione europea. Si rilevano quindi performance settoriali più o meno virtuose, si osserva la predisposizione di alcune nazioni, piuttosto che di altre, ad una maggiore specializzazione economica in cultura e creatività. Legando tali rilevazioni statistico-economiche alle politiche di gestione e sviluppo del settore, nonché ai suggerimenti delle principali organizzazioni internazionali, procedendo quindi per benchmarking, è possibile offrire una potenziale soluzione alle deboli performance di alcuni settori culturali e creativi europei, nonché una risposta a quelle che sono le esigenze manifestate dagli addetti ai lavori.
Il settore culturale e creativo in Europa: rilevanza economica ed elementi di governance
Pomini, Alessandra
2016/2017
Abstract
In una realtà caratterizzata da reiterati cambiamenti e trasformazioni innovative, la cultura e la creatività hanno acquisito una rilevanza pressoché fisiologica in capo all’assetto economico-sociale mondiale. Il ruolo giocato dal settore culturale e creativo, in quanto incubatore della cultura e della creatività, si configura quindi come fondamentale. L’obiettivo del presente lavoro si situa nella volontà di offrire una definizione e delineazione del settore della cultura e della creatività, per rilevare quelle che sono le sue potenzialità economico-sociali e suggerire quindi politiche settoriali volte ad una sua gestione e sviluppo intelligenti. Attraverso l’analisi e il confronto di approcci internazionali, e l’impiego di indicatori di performance, si osserva il peso che la cultura e la creatività hanno in capo alla generale economia dell’UE28, anche rispetto ad altre risorse e settori economici. E si analizza l’attitudine del settore culturale e creativo a generare ricchezza economica e benessere sociale nei diversi paesi dell’Unione europea. Si rilevano quindi performance settoriali più o meno virtuose, si osserva la predisposizione di alcune nazioni, piuttosto che di altre, ad una maggiore specializzazione economica in cultura e creatività. Legando tali rilevazioni statistico-economiche alle politiche di gestione e sviluppo del settore, nonché ai suggerimenti delle principali organizzazioni internazionali, procedendo quindi per benchmarking, è possibile offrire una potenziale soluzione alle deboli performance di alcuni settori culturali e creativi europei, nonché una risposta a quelle che sono le esigenze manifestate dagli addetti ai lavori.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
827062-1189385.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
5.29 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.29 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/1237