Nel panorama dei lavori dedicati alla lingua degli Hisperica Famina - un testo iberno-latino del VII d.C. - manca uno studio sulla cospicua componente greca – il 10% ca del totale –, la quale permette di operare numerose inferenze circa le fonti e la qualità della conoscenza del greco in una regione che si ritiene aver mantenuto un sistema d’insegnamento basato sullo studio congiunto del latino e del greco. L’obiettivo di questa tesi è determinare quali siano le fonti del greco degli HF e in che modo la componente greca sia integrata nel tessuto linguistico latino (l’88% ca del totale). A tale scopo, si è circoscritta l’analisi alla sola redazione A, dedicando a ciascun grecismo una scheda che ne spieghi il significato nella tradizione latina e nel contesto specifico, rintracciando le fonti più importanti. I risultati conseguiti mostrano che l’autore degli Hisperica Famina ha utilizzato non solo i glossari, Isidoro di Siviglia e i commenti a Virgilio, ma anche testi poetici ed esegetici e le Sacre Scritture, quest’ultime attinte in greco, o meglio attraverso glossari biblici greco-latini. Inoltre, si è evidenziata una certa tendenza alla sostituzione di parole latine con parole greche per gusto preziosistico, per uariatio, per dissimulare le fonti e per sostituire lessemi comuni con termini di provenienza scritturale. Il presente lavoro si articola nelle seguenti parti: INTRODUZIONE I. HISPERICA FAMINA II. IL GRECO IN IRLANDA III. I GRECISMI DEGLI HF IV. CONCLUSIONI V. BIBLIOGRAFIA
GRAECANICA VERBA: USO E FONTI DEL GRECO NEGLI HISPERICA FAMINA
Licata, Lorenzo
2023/2024
Abstract
Nel panorama dei lavori dedicati alla lingua degli Hisperica Famina - un testo iberno-latino del VII d.C. - manca uno studio sulla cospicua componente greca – il 10% ca del totale –, la quale permette di operare numerose inferenze circa le fonti e la qualità della conoscenza del greco in una regione che si ritiene aver mantenuto un sistema d’insegnamento basato sullo studio congiunto del latino e del greco. L’obiettivo di questa tesi è determinare quali siano le fonti del greco degli HF e in che modo la componente greca sia integrata nel tessuto linguistico latino (l’88% ca del totale). A tale scopo, si è circoscritta l’analisi alla sola redazione A, dedicando a ciascun grecismo una scheda che ne spieghi il significato nella tradizione latina e nel contesto specifico, rintracciando le fonti più importanti. I risultati conseguiti mostrano che l’autore degli Hisperica Famina ha utilizzato non solo i glossari, Isidoro di Siviglia e i commenti a Virgilio, ma anche testi poetici ed esegetici e le Sacre Scritture, quest’ultime attinte in greco, o meglio attraverso glossari biblici greco-latini. Inoltre, si è evidenziata una certa tendenza alla sostituzione di parole latine con parole greche per gusto preziosistico, per uariatio, per dissimulare le fonti e per sostituire lessemi comuni con termini di provenienza scritturale. Il presente lavoro si articola nelle seguenti parti: INTRODUZIONE I. HISPERICA FAMINA II. IL GRECO IN IRLANDA III. I GRECISMI DEGLI HF IV. CONCLUSIONI V. BIBLIOGRAFIAFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/12210