Il caso dell'antica città di Djenné (Mali) interessata dalla Convenzione UNESCO 1970 e iscritta nel 1988 nella World Heritage List (Convenzione UNESCO 1972) permette di indagare dal punto di vista antropologico e giuridico le contraddizioni che si sono manifestate tra l'applicazione della Convenzione UNESCO 1972 e le finalità della Convenzione UNESCO 2003 sulla salvaguardia del patrimonio immateriale.

Djenné (Mali): un crocevia delle convenzioni UNESCO (1970, 1972, 2003)

Casagrande, Marta
2013/2014

Abstract

Il caso dell'antica città di Djenné (Mali) interessata dalla Convenzione UNESCO 1970 e iscritta nel 1988 nella World Heritage List (Convenzione UNESCO 1972) permette di indagare dal punto di vista antropologico e giuridico le contraddizioni che si sono manifestate tra l'applicazione della Convenzione UNESCO 1972 e le finalità della Convenzione UNESCO 2003 sulla salvaguardia del patrimonio immateriale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/12006