L’obiettivo primario di questa tesi è di discutere riguardo un percorso di inclusione scolastica di un bambino sordo ed autistico avvenuto grazie all’utilizzo dell’apprendimento intramorfico. Nel contesto di questo percorso, avvenuto durante la mia esperienza di tirocinio, si è riflettuto sui vari progetti e metodi didattici che potessero soddisfare le esigenze del singolo. Nel primo capitolo viene descritto il fenomeno dell’iconicità linguistica come caratteristica peculiare della lingua dei segni, ponendo maggiore attenzione sui Segni Ipoiconici e discutendo sulla relazione azione-gesto-linguaggio e l’importanza che i neuroni specchio svolgono durante l’apprendimento linguistico. Il secondo capitolo è dedicato alla nascita delle lingue dei segni, all’apprendimento ed allo sviluppo linguistico, sia tipico che atipico, presentando le caratteristiche dei due diversi percorsi di acquisizione. Infine, si discuterà sulla possibilità di utilizzare la LIS come strumento clinico nel disturbo dello spettro autistico. Nel terzo capitolo si delineano le caratteristiche della Sindrome dello Spettro Autistico ed i diversi modelli cognitivi nell’autismo. Inoltre, si descrivono le conseguenze che si possono riscontrare a livello linguistico e le diverse strategie riabilitative. Infine, nel quarto ed ultimo capitolo, ci si concentra in maniera dettagliata sull’esperienza di tirocinio e sul metodo di apprendimento intramorfico, il quale si è rivelato essenziale per l’apprendimento sia della LIS ma anche di alcune parole italiane.

Autismo e Lingua dei segni: l’uso della LIS nella riabilitazione linguistica di soggetti con Sindrome Dello Spettro Autistico.

Bellucci, Martina Vittoria
2022/2023

Abstract

L’obiettivo primario di questa tesi è di discutere riguardo un percorso di inclusione scolastica di un bambino sordo ed autistico avvenuto grazie all’utilizzo dell’apprendimento intramorfico. Nel contesto di questo percorso, avvenuto durante la mia esperienza di tirocinio, si è riflettuto sui vari progetti e metodi didattici che potessero soddisfare le esigenze del singolo. Nel primo capitolo viene descritto il fenomeno dell’iconicità linguistica come caratteristica peculiare della lingua dei segni, ponendo maggiore attenzione sui Segni Ipoiconici e discutendo sulla relazione azione-gesto-linguaggio e l’importanza che i neuroni specchio svolgono durante l’apprendimento linguistico. Il secondo capitolo è dedicato alla nascita delle lingue dei segni, all’apprendimento ed allo sviluppo linguistico, sia tipico che atipico, presentando le caratteristiche dei due diversi percorsi di acquisizione. Infine, si discuterà sulla possibilità di utilizzare la LIS come strumento clinico nel disturbo dello spettro autistico. Nel terzo capitolo si delineano le caratteristiche della Sindrome dello Spettro Autistico ed i diversi modelli cognitivi nell’autismo. Inoltre, si descrivono le conseguenze che si possono riscontrare a livello linguistico e le diverse strategie riabilitative. Infine, nel quarto ed ultimo capitolo, ci si concentra in maniera dettagliata sull’esperienza di tirocinio e sul metodo di apprendimento intramorfico, il quale si è rivelato essenziale per l’apprendimento sia della LIS ma anche di alcune parole italiane.
2022-07-14
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/11866