La tesi si propone di analizzare, in testi in lingua italiana, l’uso sperimentale dello scevà, ovvero l’introduzione di un terzo genere morfologico con il fine di rendere la lingua più inclusiva per quanto riguarda il genere del referente, puntando tanto alla rappresentazione paritaria del genere maschile e di quello femminile in riferimenti generici o misti quanto a garantire una rappresentazione morfologica a referenti non inquadrabili all’interno del paradigma binario di genere. Dopo aver presentato una panoramica sul tema del linguaggio inclusivo e delle strategie morfosintattiche messe in atto per garantirlo, tanto in Italiano quanto in altri contesti, con particolare attenzione a quello di lingua spagnola, la tesi si occuperà di analizzare quattro testi in lingua italiana che dichiarano esplicitamente, attraverso una nota all’intero testo, di voler utilizzare in maniera sistematica all’interno di tutto lo scritto questa strategia linguistica con il fine di garantire una maggiore inclusività. Verrà analizzata la stessa quantità di testo in tutti e quattro i volumi con il fine di individuare la frequenza d’uso e le tecniche di utilizzo dello scevà e di rilevare eventuali criticità o elementi di incoerenza, verificando al contempo se a tale uso corrisponda o meno, nelle intenzioni degli autori e delle autrici, una certa naturalità di utilizzo.

ə: uso e grammatica di una sperimentazione linguistica. Uno studio filologico sull’impiego e sulle criticità dello scevà in quattro testi di narrativa e saggistica.

Smecca, Stefano Giuseppe
2022/2023

Abstract

La tesi si propone di analizzare, in testi in lingua italiana, l’uso sperimentale dello scevà, ovvero l’introduzione di un terzo genere morfologico con il fine di rendere la lingua più inclusiva per quanto riguarda il genere del referente, puntando tanto alla rappresentazione paritaria del genere maschile e di quello femminile in riferimenti generici o misti quanto a garantire una rappresentazione morfologica a referenti non inquadrabili all’interno del paradigma binario di genere. Dopo aver presentato una panoramica sul tema del linguaggio inclusivo e delle strategie morfosintattiche messe in atto per garantirlo, tanto in Italiano quanto in altri contesti, con particolare attenzione a quello di lingua spagnola, la tesi si occuperà di analizzare quattro testi in lingua italiana che dichiarano esplicitamente, attraverso una nota all’intero testo, di voler utilizzare in maniera sistematica all’interno di tutto lo scritto questa strategia linguistica con il fine di garantire una maggiore inclusività. Verrà analizzata la stessa quantità di testo in tutti e quattro i volumi con il fine di individuare la frequenza d’uso e le tecniche di utilizzo dello scevà e di rilevare eventuali criticità o elementi di incoerenza, verificando al contempo se a tale uso corrisponda o meno, nelle intenzioni degli autori e delle autrici, una certa naturalità di utilizzo.
2022-07-13
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/11670