Alla luce dei recenti studi sulla geografia del paesaggio e sulla topografia del potere applicati alla storia antica, la Tesi di laurea analizza, sulla base delle testimonianze vicino orientali e greche, i cambiamenti urbanistici apportati da Alessandro Magno in seguito alla conquista delle capitali dell’Impero persiano, prendendo in considerazione il caso specifico di Babilonia. Si è deciso di utilizzare come fonte principale per gli interventi del conquistatore macedone l’Anabasi di Alessandro di Arriano. Tale opera è una delle poche testimonianze non frammentarie sulle imprese di Alessandro Magno, ed è stata studiata soprattutto per identificare l’itinerario del re e per commentarne la conquista militare e politica. Nonostante la volontà dell’autore di concentrarsi unicamente sui fatti per come accaddero realmente e di eliminare tutti gli elementi fantasiosi presenti nelle opere su Alessandro a lui contemporanee, manifestando quindi anche uno scarso interesse per le digressioni geografiche e antropologiche, è possibile estrapolare dall’opera alcuni dati descrittivi che permettono di analizzare l’intervento del re macedone su Babilonia. Prima di procedere con l’analisi delle fonti è stato però necessario porre delle premesse: la prima riguarda la contestualizzazione dell’Anabasi di Arriano; la seconda si focalizza sul significato di capitale per l’Impero persiano mettendo in luce la profonda differenza del concetto di città tra la visione greca e quella vicino orientale.
Babilonia, una capitale antica per un nuovo impero. Paesaggi di potere nella conquista di Alessandro Magno: la testimonianza di Arriano
Valle, Beatrice
2022/2023
Abstract
Alla luce dei recenti studi sulla geografia del paesaggio e sulla topografia del potere applicati alla storia antica, la Tesi di laurea analizza, sulla base delle testimonianze vicino orientali e greche, i cambiamenti urbanistici apportati da Alessandro Magno in seguito alla conquista delle capitali dell’Impero persiano, prendendo in considerazione il caso specifico di Babilonia. Si è deciso di utilizzare come fonte principale per gli interventi del conquistatore macedone l’Anabasi di Alessandro di Arriano. Tale opera è una delle poche testimonianze non frammentarie sulle imprese di Alessandro Magno, ed è stata studiata soprattutto per identificare l’itinerario del re e per commentarne la conquista militare e politica. Nonostante la volontà dell’autore di concentrarsi unicamente sui fatti per come accaddero realmente e di eliminare tutti gli elementi fantasiosi presenti nelle opere su Alessandro a lui contemporanee, manifestando quindi anche uno scarso interesse per le digressioni geografiche e antropologiche, è possibile estrapolare dall’opera alcuni dati descrittivi che permettono di analizzare l’intervento del re macedone su Babilonia. Prima di procedere con l’analisi delle fonti è stato però necessario porre delle premesse: la prima riguarda la contestualizzazione dell’Anabasi di Arriano; la seconda si focalizza sul significato di capitale per l’Impero persiano mettendo in luce la profonda differenza del concetto di città tra la visione greca e quella vicino orientale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/11666