I tatuaggi sinuye e hajichi: L’ascesa, la caduta e il revival di patrimoni culturali e artistici alle estremità dell’arcipelago giapponese

A partire da tempi remoti, nelle aree geografiche che comprendono l’odierno Hokkaidō, Sachalin e le isole Kurili a nord e l’arcipelago delle Ryūkyū a sud tradizioni legate ai tatuaggi hanno fatto parte della sfera socio-culturale delle popolazioni indigene lì risiedenti. Attraverso un lavoro di ricerca ho delineato dal punto di vista storico, artistico, simbolico e culturale i punti chiave appartenenti a queste due pratiche apparentemente lontane tra loro, ma in realtà molto simili sotto tanti punti di vista. In seguito, mi sono concentrata sul revival di queste due tradizioni, le quali furono parallelamente cancellate dal processo di colonizzazione e giapponesizzazione di queste aree geografiche e degli individui lì risiedenti, degli inevitabili ostacoli che questo processo di rivitalizzazione incontra all’interno della società giapponese moderna ma anche dei grandi passi avanti che sono stati fatti fino ad ora che nel ridare loro vita.