L’epoca attuale, caratterizzata da gravi problemi ambientali e dalle conseguenze ancora presenti della crisi economica del 2008 che ha investito i principali Paesi industrializzati, suggerisce che il modello di sviluppo basato su globalizzazione e perseguimento di una crescita economica costante possa aver raggiunto i propri limiti fisici. Descrivendo la teoria della decrescita che, con Serge Latouche come suo principale rappresentante, propone un’alternativa di modello di sviluppo completamente diverso, questo elaborato analizza la situazione economica ed ambientale del Giappone ed il fatto che esso possa rappresentare un “terreno fertile” per l’implementazione del modello di sviluppo decrescista. Il Giappone sta infatti vivendo un lungo periodo di deflazione e stagnazione economica e, in seguito anche al disastro di Fukushima del 2011, ha la necessità di adottare un sistema energetico meno pericoloso ed efficiente. Questo lavoro di ricerca propone dunque l’idea che i problemi strutturali del Giappone possano essere un’opportunità di cambiamento e che la creazione di un sistema energetico basato sull’idrogeno potrebbe essere particolarmente adatto ad una società della non-crescita giapponese.
Giappone, l’idrogeno come fonte di energia della società della decrescita?
Bonaventura, Alex
2018/2019
Abstract
L’epoca attuale, caratterizzata da gravi problemi ambientali e dalle conseguenze ancora presenti della crisi economica del 2008 che ha investito i principali Paesi industrializzati, suggerisce che il modello di sviluppo basato su globalizzazione e perseguimento di una crescita economica costante possa aver raggiunto i propri limiti fisici. Descrivendo la teoria della decrescita che, con Serge Latouche come suo principale rappresentante, propone un’alternativa di modello di sviluppo completamente diverso, questo elaborato analizza la situazione economica ed ambientale del Giappone ed il fatto che esso possa rappresentare un “terreno fertile” per l’implementazione del modello di sviluppo decrescista. Il Giappone sta infatti vivendo un lungo periodo di deflazione e stagnazione economica e, in seguito anche al disastro di Fukushima del 2011, ha la necessità di adottare un sistema energetico meno pericoloso ed efficiente. Questo lavoro di ricerca propone dunque l’idea che i problemi strutturali del Giappone possano essere un’opportunità di cambiamento e che la creazione di un sistema energetico basato sull’idrogeno potrebbe essere particolarmente adatto ad una società della non-crescita giapponese.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/113