L’obiettivo principale consiste nell’analisi di due stili di scrittura nell’ambito giornalistico: uno letterario, connesso al romanzo, e uno antonimo, meno elaborato, caratterizzante la stampa d’inchiesta e il reportage. Nell’indagine tra queste dimensioni antitetiche, vengono prese in esame due importanti figure del panorama giornalistico italiano del secolo scorso: Guido Piovene, il cui stile è strettamente legato alla sfera letteraria, avendo affiancato all’attività di giornalista anche quella di autore di racconti e romanzi, ed Enzo Biagi, noto per la sua tendenza a descrivere i fatti in modo diretto ed essenziale, poco incline, quindi, ad uno stile elaborato sul piano letterario. Viene esaminato il rapporto tra letteratura e giornalismo, mettendo in luce la dimensione letteraria nella scrittura giornalistica, in particolare nel reportage narrativo, genere in cui i due ambiti vengono messi in relazione, a differenza della stampa d’inchiesta, nella quale, invece, si trovano in contrapposizione. Nell’argomentazione riguardante il confronto tra i due stili, emergono Piovene e Biagi, accomunati dalla stessa professione ma con un diverso sguardo sul reale. Questa dicotomia è ravvisabile nei reportage realizzati sull’America di metà ‘900 ed è proprio attraverso l’analisi di essi che è possibile comprendere come differenti stili e modi di interpretare la realtà, con le relative soluzioni, possono rendere al lettore l’esperienza di esplorazione.
Tra letteratura e giornalismo: la dimensione letteraria nello stile di Guido Piovene ed Enzo Biagi.
Paladin, Laura
2024/2025
Abstract
L’obiettivo principale consiste nell’analisi di due stili di scrittura nell’ambito giornalistico: uno letterario, connesso al romanzo, e uno antonimo, meno elaborato, caratterizzante la stampa d’inchiesta e il reportage. Nell’indagine tra queste dimensioni antitetiche, vengono prese in esame due importanti figure del panorama giornalistico italiano del secolo scorso: Guido Piovene, il cui stile è strettamente legato alla sfera letteraria, avendo affiancato all’attività di giornalista anche quella di autore di racconti e romanzi, ed Enzo Biagi, noto per la sua tendenza a descrivere i fatti in modo diretto ed essenziale, poco incline, quindi, ad uno stile elaborato sul piano letterario. Viene esaminato il rapporto tra letteratura e giornalismo, mettendo in luce la dimensione letteraria nella scrittura giornalistica, in particolare nel reportage narrativo, genere in cui i due ambiti vengono messi in relazione, a differenza della stampa d’inchiesta, nella quale, invece, si trovano in contrapposizione. Nell’argomentazione riguardante il confronto tra i due stili, emergono Piovene e Biagi, accomunati dalla stessa professione ma con un diverso sguardo sul reale. Questa dicotomia è ravvisabile nei reportage realizzati sull’America di metà ‘900 ed è proprio attraverso l’analisi di essi che è possibile comprendere come differenti stili e modi di interpretare la realtà, con le relative soluzioni, possono rendere al lettore l’esperienza di esplorazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/11192