La seguente ricerca si propone di indagare il fenomeno del dark tourism, una particolare categoria di turismo le cui destinazioni sono associate a storie macabre ed eventi tragici. Verrà inizialmente proposta un’analisi del turismo da un punto di vista antropologico tramite una riflessione sul tempo libero e sul rapporto tra turisti e locali, soffermandosi poi sul mercato turistico giapponese. Si affronterà quindi il dark tourism, approfondendone diversi aspetti: le motivazioni, le controversie, il dilemma etico e le dinamiche instaurate tra visitatori e locali. Per la comprensione del fenomeno sarà evidenziata la rilevanza dei vari media, in particolare Internet, utilizzati dai turisti come fonte di informazione. Anche nel contesto del dark tourism, il Giappone si posiziona nel mercato turistico, argomento approfondito nella presente ricerca. Verrà quindi posto un focus su due siti di dark tourism in Giappone: Fukushima, colpita da un disastro naturale e nucleare, e Aokigahara, “La foresta dei suicidi” dove ogni anno un alto numero persone decide di terminare la propria esistenza. Questa tesi si propone quindi di analizzare le motivazioni che spingono i visitatori a intraprendere un turismo oscuro, la rilevanza dei media nelle narrazioni del macabro, i dilemmi etici che sorgono nei confronti di questa pratica controversa e, come avvengono le interazioni tra visitatori e locali.
Dark tourism: il macabro come meta turistica. Luci e ombre del Giappone attraverso gli esempi di Fukushima e Aokigahara
Bonalumi, Annalisa
2024/2025
Abstract
La seguente ricerca si propone di indagare il fenomeno del dark tourism, una particolare categoria di turismo le cui destinazioni sono associate a storie macabre ed eventi tragici. Verrà inizialmente proposta un’analisi del turismo da un punto di vista antropologico tramite una riflessione sul tempo libero e sul rapporto tra turisti e locali, soffermandosi poi sul mercato turistico giapponese. Si affronterà quindi il dark tourism, approfondendone diversi aspetti: le motivazioni, le controversie, il dilemma etico e le dinamiche instaurate tra visitatori e locali. Per la comprensione del fenomeno sarà evidenziata la rilevanza dei vari media, in particolare Internet, utilizzati dai turisti come fonte di informazione. Anche nel contesto del dark tourism, il Giappone si posiziona nel mercato turistico, argomento approfondito nella presente ricerca. Verrà quindi posto un focus su due siti di dark tourism in Giappone: Fukushima, colpita da un disastro naturale e nucleare, e Aokigahara, “La foresta dei suicidi” dove ogni anno un alto numero persone decide di terminare la propria esistenza. Questa tesi si propone quindi di analizzare le motivazioni che spingono i visitatori a intraprendere un turismo oscuro, la rilevanza dei media nelle narrazioni del macabro, i dilemmi etici che sorgono nei confronti di questa pratica controversa e, come avvengono le interazioni tra visitatori e locali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/11186