Era il 1983 quando il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan annunciò al mondo l’idea di creare uno scudo spaziale per proteggere il paese da attacchi nucleari. Il progetto venne intitolato Iniziativa di Difesa Strategica (SDI) O “Guerre Stellari” come soprannominato dai suoi oppositori. Lo scopo di questo lavoro, realizzato sotto forma di rassegna bibliografica, è di presentare, attraverso un’analisi attenta e dettagliata, i dibattiti e le controversie che coinvolsero tale programma. Il primo capitolo analizza il contesto che ha portato al creazione del concetto dell’SDI, i suoi protagonisti e l’origine del programma, come questi ha impattato l’amministrazione statunitense e la logica della deterrenza verso l’Unione Sovietica; il secondo capitolo descrive nei dettagli, i primi dibattiti riguardanti Ronald Reagan, in particolare le ragioni per cui decise di proseguire con l’SDI, se per ragioni strategiche o politiche e se rendere “le armi nucleari impotenti e obsolete” fosse la ragione principale o ci siano stati altri fattori che hanno influenzato la sua decisione. Nel terzo e ultimo capitolo sono discussi i dibattiti riguardanti la fattibilità del programma insieme alle sfide legate a tale nuova tecnologia e le preoccupazioni legate ai costi esorbitanti. Il metodo usato per supportare l’analisi prende in considerazione risorse primarie e secondarie come letteratura memorialistica, storica e giornalistica scritta dai consiglieri di Reagan ed esperti di storia riguardo lo studio della “Guerra Fredda” e la relazione tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
Reagan and the origins of SDI: debates and controversies. A systematic review
Zerbin, Asia
2024/2025
Abstract
Era il 1983 quando il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan annunciò al mondo l’idea di creare uno scudo spaziale per proteggere il paese da attacchi nucleari. Il progetto venne intitolato Iniziativa di Difesa Strategica (SDI) O “Guerre Stellari” come soprannominato dai suoi oppositori. Lo scopo di questo lavoro, realizzato sotto forma di rassegna bibliografica, è di presentare, attraverso un’analisi attenta e dettagliata, i dibattiti e le controversie che coinvolsero tale programma. Il primo capitolo analizza il contesto che ha portato al creazione del concetto dell’SDI, i suoi protagonisti e l’origine del programma, come questi ha impattato l’amministrazione statunitense e la logica della deterrenza verso l’Unione Sovietica; il secondo capitolo descrive nei dettagli, i primi dibattiti riguardanti Ronald Reagan, in particolare le ragioni per cui decise di proseguire con l’SDI, se per ragioni strategiche o politiche e se rendere “le armi nucleari impotenti e obsolete” fosse la ragione principale o ci siano stati altri fattori che hanno influenzato la sua decisione. Nel terzo e ultimo capitolo sono discussi i dibattiti riguardanti la fattibilità del programma insieme alle sfide legate a tale nuova tecnologia e le preoccupazioni legate ai costi esorbitanti. Il metodo usato per supportare l’analisi prende in considerazione risorse primarie e secondarie come letteratura memorialistica, storica e giornalistica scritta dai consiglieri di Reagan ed esperti di storia riguardo lo studio della “Guerra Fredda” e la relazione tra Stati Uniti e Unione Sovietica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/11124