Negli ultimi decenni, tanto le culture minoritarie quanto i codici linguistici da esse utilizzati sono stati oggetto di rinnovato interesse: ciò ha contribuito a riconsiderarne la rilevanza storica e, conseguentemente, a ricercare misure, più o meno efficaci, per rallentarne la scomparsa. L’obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di prendere in esame alcuni aspetti della comunità arbëreshe di Caraffa, per indagarne tanto la vitalità della lingua - dove il concetto di vitalità è da intendersi in termini puramente quantitativi - quanto il rapporto dei parlanti con il codice minoritario stesso, congiuntamente alla loro volontà di trasmetterlo o meno alle generazioni future - si parla, in questo caso, di vitalità sociopsicolinguistica. Esposte alcune teorie relative alle cause di estinzione delle lingue ed il concetto di lingua come core value nella definizione dell’identità di un popolo, si è passati alla fase di ricerca sul campo. Essa è stata svolta sottoponendo un questionario ad un campione di parlanti, con lo scopo di individuare il background culturale di chi utilizza l’arbëresh, le motivazioni sottese alle scelte linguistiche di ognuno, i contesti d’uso in cui l’arbëresh emerge come codice principale e le opinioni in merito all’utilità di conoscerlo. Nell’ultima parte del lavoro vengono enucleati i concetti di bilinguismo e diglossia, evidenziando i motivi per i quali la situazione linguistica della comunità presa in esame possa configurarsi come diglottica.
Studio sociolinguistico sulla situazione dell'Arbëresh a Caraffa di Catanzaro
Stirparo, Giorgia
2021/2022
Abstract
Negli ultimi decenni, tanto le culture minoritarie quanto i codici linguistici da esse utilizzati sono stati oggetto di rinnovato interesse: ciò ha contribuito a riconsiderarne la rilevanza storica e, conseguentemente, a ricercare misure, più o meno efficaci, per rallentarne la scomparsa. L’obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di prendere in esame alcuni aspetti della comunità arbëreshe di Caraffa, per indagarne tanto la vitalità della lingua - dove il concetto di vitalità è da intendersi in termini puramente quantitativi - quanto il rapporto dei parlanti con il codice minoritario stesso, congiuntamente alla loro volontà di trasmetterlo o meno alle generazioni future - si parla, in questo caso, di vitalità sociopsicolinguistica. Esposte alcune teorie relative alle cause di estinzione delle lingue ed il concetto di lingua come core value nella definizione dell’identità di un popolo, si è passati alla fase di ricerca sul campo. Essa è stata svolta sottoponendo un questionario ad un campione di parlanti, con lo scopo di individuare il background culturale di chi utilizza l’arbëresh, le motivazioni sottese alle scelte linguistiche di ognuno, i contesti d’uso in cui l’arbëresh emerge come codice principale e le opinioni in merito all’utilità di conoscerlo. Nell’ultima parte del lavoro vengono enucleati i concetti di bilinguismo e diglossia, evidenziando i motivi per i quali la situazione linguistica della comunità presa in esame possa configurarsi come diglottica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/11039