Il mancato ricorso alla risoluzione per assenza di interesse pubblico in alcune note crisi bancarie recenti ha reso opportuno voler approfondire tale nozione, la cui sussistenza è determinante ai fini dell’avvio della procedura prevista dall’ordinamento europeo. Dopo aver delineato l’origine della nozione di interesse pubblico nella legislazione bancaria e aver ripercorso concisamente il processo evolutivo che ha condotto all’attuale configurazione dell’attività delle banche, la prima parte dell’elaborato è finalizzata a fornire una chiara definizione della nozione in oggetto, evidenziandone le peculiarità e collocandola nel relativo quadro normativo di riferimento. In seguito, si è deciso di esaminare il processo decisionale che porta all’avvio o meno della risoluzione, di cui si rileva la forte presenza di una “valutazione politica”, evidenziando in particolare il ruolo assunto dall’interesse pubblico ai fini della decisione. Per completare l’analisi, si ritiene inoltre necessario approfondire alcuni tra i più rilevanti casi di crisi bancarie recenti, evidenziandone i tratti peculiari e cercando di comprendere le ragioni che hanno portato all’avvio della risoluzione ovvero all’assoggettamento all’ordinaria procedura di insolvenza per mancanza di interesse pubblico. Infine, alla luce dell’analisi svolta, l’elaborato si conclude illustrando le criticità riscontrate nell’attuale modello e riportando alcune possibili soluzioni emerse dallo studio della dottrina.
La centralità della nozione di interesse pubblico nella speciale disciplina della crisi bancaria
Benetti, Luca
2024/2025
Abstract
Il mancato ricorso alla risoluzione per assenza di interesse pubblico in alcune note crisi bancarie recenti ha reso opportuno voler approfondire tale nozione, la cui sussistenza è determinante ai fini dell’avvio della procedura prevista dall’ordinamento europeo. Dopo aver delineato l’origine della nozione di interesse pubblico nella legislazione bancaria e aver ripercorso concisamente il processo evolutivo che ha condotto all’attuale configurazione dell’attività delle banche, la prima parte dell’elaborato è finalizzata a fornire una chiara definizione della nozione in oggetto, evidenziandone le peculiarità e collocandola nel relativo quadro normativo di riferimento. In seguito, si è deciso di esaminare il processo decisionale che porta all’avvio o meno della risoluzione, di cui si rileva la forte presenza di una “valutazione politica”, evidenziando in particolare il ruolo assunto dall’interesse pubblico ai fini della decisione. Per completare l’analisi, si ritiene inoltre necessario approfondire alcuni tra i più rilevanti casi di crisi bancarie recenti, evidenziandone i tratti peculiari e cercando di comprendere le ragioni che hanno portato all’avvio della risoluzione ovvero all’assoggettamento all’ordinaria procedura di insolvenza per mancanza di interesse pubblico. Infine, alla luce dell’analisi svolta, l’elaborato si conclude illustrando le criticità riscontrate nell’attuale modello e riportando alcune possibili soluzioni emerse dallo studio della dottrina.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/11032