La pandemia da sars-cov2, meglio conosciuto come COVID19 ha, letteralmente, messo in ginocchio numerosi settori dell’economia sia nazionale sia globale. Uno dei settori più colpiti è senza dubbio quello legato alla musica live e ai festival. L’elaborato, le cui analisi sono iniziate già dalle prime restrizioni – DPCM del 9 marzo 2020 - esamina i cambiamenti apportati dalla pandemia al mondo dei festival e della musica live, in riferimento anche a fatti di cronaca che già in precedenza avevano posto l’attenzione su nuove regole di sicurezza. Oltre alle statistiche del settore, italiane ed europee, vengono analizzate anche le differenti metodologie d’azione sia delle grandi agenzie organizzative sia di piccole realtà. Tra queste ultime, si descrive l’esempio del Festival Chieti Classica e il Frantic Fest: due manifestazioni di diverso genere musicale ma di analogo approccio organizzativo. La diversa tipologia di musica ha fatto si che le risposte alla fruizione durante l’emergenza fossero diverse. Nell’elaborato, si evidenzia anche il punto di vista degli artisti coinvolti in prima persona dal blocco delle attività e di alcuni addetti ai lavori, le reazioni che questi sono stati costretti ad adottare per via del calo repentino della richiesta. Infine, si espongono e commentano le soluzioni adottate per permettere il ritorno alla fruizione degli eventi musicali e se tali cambiamenti interesseranno anche il prossimo futuro o solo la fase d'emergenza attuale.
L'organizzazione e la gestione della musica dal vivo durante la pandemia da COVID19
Giardinelli, Sabina
2021/2022
Abstract
La pandemia da sars-cov2, meglio conosciuto come COVID19 ha, letteralmente, messo in ginocchio numerosi settori dell’economia sia nazionale sia globale. Uno dei settori più colpiti è senza dubbio quello legato alla musica live e ai festival. L’elaborato, le cui analisi sono iniziate già dalle prime restrizioni – DPCM del 9 marzo 2020 - esamina i cambiamenti apportati dalla pandemia al mondo dei festival e della musica live, in riferimento anche a fatti di cronaca che già in precedenza avevano posto l’attenzione su nuove regole di sicurezza. Oltre alle statistiche del settore, italiane ed europee, vengono analizzate anche le differenti metodologie d’azione sia delle grandi agenzie organizzative sia di piccole realtà. Tra queste ultime, si descrive l’esempio del Festival Chieti Classica e il Frantic Fest: due manifestazioni di diverso genere musicale ma di analogo approccio organizzativo. La diversa tipologia di musica ha fatto si che le risposte alla fruizione durante l’emergenza fossero diverse. Nell’elaborato, si evidenzia anche il punto di vista degli artisti coinvolti in prima persona dal blocco delle attività e di alcuni addetti ai lavori, le reazioni che questi sono stati costretti ad adottare per via del calo repentino della richiesta. Infine, si espongono e commentano le soluzioni adottate per permettere il ritorno alla fruizione degli eventi musicali e se tali cambiamenti interesseranno anche il prossimo futuro o solo la fase d'emergenza attuale.File | Dimensione | Formato | |
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