L’obbiettivo di questa tesi è quello di far comprendere il concetto di spreco alimentare andando ad analizzare gli impatti che questo ha a livello economico, ambientale e sociale. In particolar modo si andrà ad analizzare lo spreco alimentare nella grande distribuzione organizzata e come questa si attrezza per la riduzione degli sprechi alimentari e quali tipologie di gestione smart vengono adottate. La società presa in analisi è Unicoop Tirreno. La tesi è strutturata in tre capitoli di cui l’ultimo è di fondamentale importanza in quanto analizza la società presa in esame. Di seguito vengono riportati i contenuti dei diversi capitoli componenti la tesi. Il primo capitolo è focalizzato sulla definizione di spreco alimentare. Nel primo paragrafo vengono date diverse definizioni e viene fatta un’analisi a livello globale. Nel secondo paragrafo invece vengono illustrate le cause che generano spreco alimentare nelle diverse fasi della filiera alimentare, con particolare attenzione alla distinzione tra food loss e food waste. Nel terzo paragrafo sono spiegati gli impatti che questo provoca facendo una distinzione tra paesi industrializzati e non; infine nell’ultimo paragrafo vengono spiegati gli impatti dello spreco alimentare a livello ambientale, economico e sociale. Il secondo capitolo tratta la grande distribuzione organizzata. Per prima cosa viene data una definizione del concetto e spiegata l’evoluzione nel corso degli anni. Nel secondo paragrafo viene analizzata la grande distribuzione in Italia e l’impatto dello spreco su quest’ultima. L’ultimo paragrafo illustra le possibili soluzioni per combattere lo spreco, con l’introduzione delle nuove tecnologie. Il terzo e ultimo capitolo riporta un caso pratico di adozione smart per combattere lo spreco nella grande distribuzione organizzata riguardante la società Unicoop Tirreno. Il primo paragrafo racconta la storia, la filosofia e i valori dell’azienda. Per la sua stesura ho intervistato il Responsabile Marketing Strategico Direzione Acquisti e Marketing e ho utilizzato anche documenti forniti dall’azienda stessa. Il secondo paragrafo analizza lo spreco negli anni all’ interno di Unicoop Tirreno, facendo un’analisi e confronto dei dati. Il terzo paragrafo descrive le soluzioni che finora sono state adottate dalla società e i benefici che finora sono stati raggiunti; in particolare viene fatta un’analisi dell’app Myfoody azienda che collabora dal 2017 con Unicoop Tirreno; inoltre vengono introdotte le nuove possibili soluzioni che Unicoop Tirreno vuole utilizzare. L’ultimo paragrafo invece riguarda un’analisi che è stata svolta tramite l’adozione di un questionario rivolto ai soci/clienti di Unicoop Tirreno, in cui si vuole andare a capire quanto questi, sono sensibili/il grado di utilità alle diverse iniziative adottate tra cui l’utilizzo di Myfoody.

La riduzione dello spreco alimentare nella GDO: caso Unicoop Tirreno S.c. e Myfoody

Guerrato, Aurora
2021/2022

Abstract

L’obbiettivo di questa tesi è quello di far comprendere il concetto di spreco alimentare andando ad analizzare gli impatti che questo ha a livello economico, ambientale e sociale. In particolar modo si andrà ad analizzare lo spreco alimentare nella grande distribuzione organizzata e come questa si attrezza per la riduzione degli sprechi alimentari e quali tipologie di gestione smart vengono adottate. La società presa in analisi è Unicoop Tirreno. La tesi è strutturata in tre capitoli di cui l’ultimo è di fondamentale importanza in quanto analizza la società presa in esame. Di seguito vengono riportati i contenuti dei diversi capitoli componenti la tesi. Il primo capitolo è focalizzato sulla definizione di spreco alimentare. Nel primo paragrafo vengono date diverse definizioni e viene fatta un’analisi a livello globale. Nel secondo paragrafo invece vengono illustrate le cause che generano spreco alimentare nelle diverse fasi della filiera alimentare, con particolare attenzione alla distinzione tra food loss e food waste. Nel terzo paragrafo sono spiegati gli impatti che questo provoca facendo una distinzione tra paesi industrializzati e non; infine nell’ultimo paragrafo vengono spiegati gli impatti dello spreco alimentare a livello ambientale, economico e sociale. Il secondo capitolo tratta la grande distribuzione organizzata. Per prima cosa viene data una definizione del concetto e spiegata l’evoluzione nel corso degli anni. Nel secondo paragrafo viene analizzata la grande distribuzione in Italia e l’impatto dello spreco su quest’ultima. L’ultimo paragrafo illustra le possibili soluzioni per combattere lo spreco, con l’introduzione delle nuove tecnologie. Il terzo e ultimo capitolo riporta un caso pratico di adozione smart per combattere lo spreco nella grande distribuzione organizzata riguardante la società Unicoop Tirreno. Il primo paragrafo racconta la storia, la filosofia e i valori dell’azienda. Per la sua stesura ho intervistato il Responsabile Marketing Strategico Direzione Acquisti e Marketing e ho utilizzato anche documenti forniti dall’azienda stessa. Il secondo paragrafo analizza lo spreco negli anni all’ interno di Unicoop Tirreno, facendo un’analisi e confronto dei dati. Il terzo paragrafo descrive le soluzioni che finora sono state adottate dalla società e i benefici che finora sono stati raggiunti; in particolare viene fatta un’analisi dell’app Myfoody azienda che collabora dal 2017 con Unicoop Tirreno; inoltre vengono introdotte le nuove possibili soluzioni che Unicoop Tirreno vuole utilizzare. L’ultimo paragrafo invece riguarda un’analisi che è stata svolta tramite l’adozione di un questionario rivolto ai soci/clienti di Unicoop Tirreno, in cui si vuole andare a capire quanto questi, sono sensibili/il grado di utilità alle diverse iniziative adottate tra cui l’utilizzo di Myfoody.
2021-07-19
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