Il turismo è uno dei settori più trainante di tutte le economie mondiali, ma è anche in continua espansione. Infatti, in questi ultimi decenni sono nate diverse nuove forme di turismo che hanno sempre più attirato l’attenzione di tutti i viaggiatori e turisti. In questa tesi, però, andremo a concentrarci solamente su uno di queste nuove forme, ovvero il Turismo Astronomico, anche detto, in maniera più tecnica, Astroturismo. Diventato molto popolare, soprattutto nel 2019, può essere complementare ad un’offerta turista ecosostenibile, in quanto le persone che decidono di organizzare un viaggio in luoghi in cui sia possibile dormire sotto un cielo stellato, in cui vi sia la quasi totale assenza di inquinamento luminoso, le porta consapevolmente nella natura, a stare in luoghi secchi, aridi, desertici pure, luoghi in cui l’attività dell’uomo sia limitata. Nei consumatori di oggi la qualità dell’ambiente, l’ecosostenibilità anche da parte delle strutture, sono temi fondamentali, vi è più consapevolezza, soprattutto dal punto di vista del turismo, perché è quello che sta venendo più ricercato. Ecco perché le Nazioni, l’Unione Europea e l’Unesco si sono preoccupati di creare delle certificazioni di Dark Sky Places: un aiuto per mantenere inalterati certi luoghi, per limitare l’inquinamento luminoso e per permettere a tutti i viaggiatori, amanti delle stelle e dell’universo, di trovare località che soddisfino i loro bisogni e desideri. Infine, questa tesi andrà a valutare una possibile nuova forma di Astroturismo, ossia il Turismo Spaziale, in quanto si sta sentendo molto parlare del fatto che i turisti potrebbero viaggiare nello spazio, alloggiare in un hotel-navicella e vivere un’esperienza fuori dal comune, dal normale, un’esperienza anche molto costosa, quindi non a portata di tutti.

Turismo Astronomico: analisi di un mercato turistico di nicchia

Gaetani, Vanessa
2022/2023

Abstract

Il turismo è uno dei settori più trainante di tutte le economie mondiali, ma è anche in continua espansione. Infatti, in questi ultimi decenni sono nate diverse nuove forme di turismo che hanno sempre più attirato l’attenzione di tutti i viaggiatori e turisti. In questa tesi, però, andremo a concentrarci solamente su uno di queste nuove forme, ovvero il Turismo Astronomico, anche detto, in maniera più tecnica, Astroturismo. Diventato molto popolare, soprattutto nel 2019, può essere complementare ad un’offerta turista ecosostenibile, in quanto le persone che decidono di organizzare un viaggio in luoghi in cui sia possibile dormire sotto un cielo stellato, in cui vi sia la quasi totale assenza di inquinamento luminoso, le porta consapevolmente nella natura, a stare in luoghi secchi, aridi, desertici pure, luoghi in cui l’attività dell’uomo sia limitata. Nei consumatori di oggi la qualità dell’ambiente, l’ecosostenibilità anche da parte delle strutture, sono temi fondamentali, vi è più consapevolezza, soprattutto dal punto di vista del turismo, perché è quello che sta venendo più ricercato. Ecco perché le Nazioni, l’Unione Europea e l’Unesco si sono preoccupati di creare delle certificazioni di Dark Sky Places: un aiuto per mantenere inalterati certi luoghi, per limitare l’inquinamento luminoso e per permettere a tutti i viaggiatori, amanti delle stelle e dell’universo, di trovare località che soddisfino i loro bisogni e desideri. Infine, questa tesi andrà a valutare una possibile nuova forma di Astroturismo, ossia il Turismo Spaziale, in quanto si sta sentendo molto parlare del fatto che i turisti potrebbero viaggiare nello spazio, alloggiare in un hotel-navicella e vivere un’esperienza fuori dal comune, dal normale, un’esperienza anche molto costosa, quindi non a portata di tutti.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
858135-1257785.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.53 MB
Formato Adobe PDF
2.53 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/10391