Che cos'è l'intelligence? La maggior parte dei libri che tratta quest’argomento inizia con questa domanda. Sebbene le definizioni fornite siano molteplici, per la maggior parte delle persone, l'intelligence è sinonimo di informazione segreta. Quest’affermazione però non è del tutto vera. L'intelligence è l'informazione che risponde alle esigenze dei politici ed è raccolta, trattata e ridotta al fine di soddisfare tali esigenze. Si può dire che l'intelligence è un sottoinsieme della più ampia categoria delle informazioni. La decisione di affrontare il tema della svolta del ruolo dell’intelligence dopo l’11 settembre, è sorta dall’importanza e dall’attualità di tale problema. La fase in cui sono entrati gli USA e, assieme a loro il resto del mondo, non è ancora finita, anzi si trova in un processo di continua evoluzione. Le raccomandazioni della Commissione che hanno creato il DNI e il Centro Nazionale sull’Antiterrorismo sono state oggetto di una forte ondata di critiche. Alcuni critici hanno sostenuto che la Commissione fosse stata riduzionista nella sua attenzione sulla riforma dell'intelligence. Il fatto che molti fallimenti governativi, estranei alla comunità dell’intelligence si siano verificati prima dell'11 settembre non significa che la comunità dell'intelligence stessa non abbia fallito. La debolezza dei governi in altri settori significa che vi è la necessità di migliorare le attività di controterrorismo. La comunità dell’intelligence prosegue con i suoi investimenti per combattere il terrorismo e sostenere la Strategia Nazionale dell'Amministrazione dell’antiterrorismo. Al fine di proteggere in modo migliore la sicurezza nazionale, la comunità dell’intelligence rafforzerà le sue capacità di raccolta e di analisi e promuoverà la collaborazione tra le varie agenzie e la condivisione delle informazioni. In futuro, la sicurezza nazionale non sarà semplicemente la sicurezza dello stato-nazione, ma sarà invece la sicurezza di un sistema pluralizzato di governo, attraverso il quale i cittadini saranno in grado di diffondere la loro lealtà e ricorrere alla sicurezza.

The Turn of the Role of Intelligence After September 11

Pigato, Giulia
2014/2015

Abstract

Che cos'è l'intelligence? La maggior parte dei libri che tratta quest’argomento inizia con questa domanda. Sebbene le definizioni fornite siano molteplici, per la maggior parte delle persone, l'intelligence è sinonimo di informazione segreta. Quest’affermazione però non è del tutto vera. L'intelligence è l'informazione che risponde alle esigenze dei politici ed è raccolta, trattata e ridotta al fine di soddisfare tali esigenze. Si può dire che l'intelligence è un sottoinsieme della più ampia categoria delle informazioni. La decisione di affrontare il tema della svolta del ruolo dell’intelligence dopo l’11 settembre, è sorta dall’importanza e dall’attualità di tale problema. La fase in cui sono entrati gli USA e, assieme a loro il resto del mondo, non è ancora finita, anzi si trova in un processo di continua evoluzione. Le raccomandazioni della Commissione che hanno creato il DNI e il Centro Nazionale sull’Antiterrorismo sono state oggetto di una forte ondata di critiche. Alcuni critici hanno sostenuto che la Commissione fosse stata riduzionista nella sua attenzione sulla riforma dell'intelligence. Il fatto che molti fallimenti governativi, estranei alla comunità dell’intelligence si siano verificati prima dell'11 settembre non significa che la comunità dell'intelligence stessa non abbia fallito. La debolezza dei governi in altri settori significa che vi è la necessità di migliorare le attività di controterrorismo. La comunità dell’intelligence prosegue con i suoi investimenti per combattere il terrorismo e sostenere la Strategia Nazionale dell'Amministrazione dell’antiterrorismo. Al fine di proteggere in modo migliore la sicurezza nazionale, la comunità dell’intelligence rafforzerà le sue capacità di raccolta e di analisi e promuoverà la collaborazione tra le varie agenzie e la condivisione delle informazioni. In futuro, la sicurezza nazionale non sarà semplicemente la sicurezza dello stato-nazione, ma sarà invece la sicurezza di un sistema pluralizzato di governo, attraverso il quale i cittadini saranno in grado di diffondere la loro lealtà e ricorrere alla sicurezza.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/1038