Il presente elaborato si propone di offrire una panoramica della produzione di Tsukioka Yoshitoshi (1839-1892), uno dei principali artisti ukiyoe che operarono a cavallo tra la fine del periodo Edo e l’inizio dell’epoca Meiji. Nel tentativo di superare le radicate narrative che a lungo hanno suggerito interpretazioni delle sue opere attraverso il filtro arbitrario di saltuari episodi di malessere mentale, fatti aneddotici e tratti caratteriali per giustificarne scelte tematiche e stilistiche, si vuole presentare in una prima sezione una visione d’insieme sulla vita e produzione dell’artista che possa essere libera da tali preconcetti. Segue nella seconda sezione un focus sul Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” di Genova, in cui è conservato l'inestimabile patrimonio artistico raccolto dall’incisore genovese nel corso dei ventitré anni trascorsi in Giappone, il quale vanta opere e manufatti appartenenti ai più svariati settori delle arti figurative e decorative nipponiche. In particolare, la collezione genovese conserva circa centocinquanta xilografie policrome attribuite a Yoshitoshi, delle quali si propone nella terza e principale sezione dell’elaborato una selezione e uno studio di cinque tra gli esemplari meno noti, scelti in modo da essere esemplificativi di diverse fasi di una carriera in costante evoluzione.
Riscoprire Yoshitoshi. Analisi di xilografie policrome dalla collezione del Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” di Genova
Mologni, Stefania
2022/2023
Abstract
Il presente elaborato si propone di offrire una panoramica della produzione di Tsukioka Yoshitoshi (1839-1892), uno dei principali artisti ukiyoe che operarono a cavallo tra la fine del periodo Edo e l’inizio dell’epoca Meiji. Nel tentativo di superare le radicate narrative che a lungo hanno suggerito interpretazioni delle sue opere attraverso il filtro arbitrario di saltuari episodi di malessere mentale, fatti aneddotici e tratti caratteriali per giustificarne scelte tematiche e stilistiche, si vuole presentare in una prima sezione una visione d’insieme sulla vita e produzione dell’artista che possa essere libera da tali preconcetti. Segue nella seconda sezione un focus sul Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” di Genova, in cui è conservato l'inestimabile patrimonio artistico raccolto dall’incisore genovese nel corso dei ventitré anni trascorsi in Giappone, il quale vanta opere e manufatti appartenenti ai più svariati settori delle arti figurative e decorative nipponiche. In particolare, la collezione genovese conserva circa centocinquanta xilografie policrome attribuite a Yoshitoshi, delle quali si propone nella terza e principale sezione dell’elaborato una selezione e uno studio di cinque tra gli esemplari meno noti, scelti in modo da essere esemplificativi di diverse fasi di una carriera in costante evoluzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/10206